Siate generosi, fatevi un auto-gavettone

...su, ragazzi, su... trattenete il fiato... siete in giardino o almeno nella vasca da bagno, vero? ...pronti? ...la videocamera del telefonino è accesa, vero?? ...il wi-fi regge? ...davvero pronti??? ...viaaaa!!!!
Sì, il cuore batte ancora. È stato solo un piccolo benefico choc. Perché è vero che di acqua ne abbiamo avuta parecchio, quest'estate, ma l'autogavettone che vi siete appena fatti (o fatto fare) è l'acqua pìù generosa (va be', anche la più ghiacciata) che potevate ricevere: generosa non tanto per voi, quanto verso i malati di SLA, la sclerosi laterale amiotrofica.
Tutto questo ha un nome: Ice Bucket Challenge. È una sfida di beneficenza: ci si versa in testa un bel secchio - o anche mezza tinozza, se siete in vena - di acqua gelata e si "nomina" qualcuno (no, "Dio" non fa testo) che nel giro di 24 ore deve fare altrettanto, meglio ancora se poi ci aggiunge una donazione alla ALS Association, che è il vero punto di arrivo finale di tutte queste secchiate e urla da brividi (vedi gallery).
Una moda? Un divertimento forse troppo leggero intorno a una malattia così grave? Tutt'altro. Sono 31,5 i milioni di dollari raccolti in meno di un mese. Ed erano solo 10 una settimana fa.
C'è da dire che i VIP aiutano. Tra i primi c'è stato Chris Kennedy, golfista della Florida. Pochissimi si sono poi tirati indietro. Tra i partecipanti, un soprannumero di big dal calibro mondiale: Cristiano Ronaldo e George W. Bush, Bill Gates e Mark Zuckerberg (vedi i suggeriti). E moltissimi altri: da Tim Cook, CEO della Apple, all'attore Vin Diesel (che ha nominato nientemeno che Michelle Obama, Angelina Jolie e Putin), dal "fulmine" Usain Bolt al campione di basket LeBron James (che ha nominato nientemeno che Barack Obama), fino ai giocatori della nazionale elevetica di hockey Roman Josi e Nino Niederreiter e a "Re Roger" Federer.
Ma l'elenco, tra celebrità grandi e piccole, è lunghissimo: Belen Rodriguez, Selvaggia Lucarelli, Andrea Bocelli, Marco Mengoni, Rosario Fiorello (che "sfida" il premier italiano Matteo Renzi), Lady Gaga, Alessandro Del Piero, Justin Timberlake, Valentino Rossi, Mario Balotelli, Mickey Rourke, ... La lista dei partecipanti famosi (incompleta per definizione) la trovate nel link qui a fianco. Ma anche decine di migliaia di persone comuni hanno deciso per l'auto-gavettone: basta un rapido giro per i social network per accorgersi dello... tsunami. L'hashtag di riferimento è semplice: #icebucketchallenge.
Tutti, poi, possono essere chiamati in causa: l'attrice Gwyneth Paltrow, ad esempio, ha sfidato l'ex marito Chris Martin, dal quale si è separata lo scorso marzo. Ha postato un video su Instagram: è in bikini, probabilmente nel suo giardino, e si fa versare un secchio di acqua gelata in testa. Poi "sfida" Cameron Diaz, Stella Mccartney e appunto il proprio ex Chris Martin. Sottile piccola vendetta? Crediamo proprio di no.
Poteva mancare il Ticino? Nel nostro cantone la sfida l'ha lanciata tra i primi il giornalista della RSI Roberto Cattaneo, che ha nominato i "colleghi" Maurizio Canetta e Reto Ceschi e Matteo Pelli, direttore di Radio 3i, che ha prontamente accettato. Marco Borradori ha poi raccolto la sfida dopo essere stato "nominato" dal pilota Joel Camathias.
Anche il collaboratore del Corriere del Ticino Mattia Bertoldi ha in serbo qualcosa per i nostri lettori... Intanto, non s'è fatto mancare la sua secchiata di generosità (ecco il video: https://www.youtube.com/watch?v=3guhaWJ5XaU )
In questa gara di generosità, purtroppo, anche un lutto: Corey Griffin, forte sostenitore dell'iniziativa, è annegato sull'isola di Nantucket. Aveva contribuito a raccogliere 100.000 dollari per Pete Frates, amico e malato di SLA, da cui pare essere iniziato tutto. Per non parlare dei quattro pompieri rimasti feriti, due in modo grave, mentre cercavano di aiutare una fanfara universitaria del Kentucky a realizzare un Ice Bucket Challenge.
Quindi, se decidete di partecipare, metteteci un po' di attenzione. Ma soprattutto non dimenticate che più importante della secchiata "on the rocks" è la donazione...
Infatti niente secchiata di acqua gelata per Barack Obama in favore della lotta contro la sclerosi laterale amiotrofica (Sla): il 44.esimo presidente degli Stati Uniti è stato ufficialmente 'sfidatò da diversi partecipanti, ma la Casa Bianca ha fatto sapere che Obama ha partecipato alla campagna 'Ice Bucket Challengè donando una imprecisata somma di denaro in favore della ricerca per configgere la Sla e non prevede di sottoporsi alla 'doccià con i cubetti di ghiaccio.
Ma Obama non è il solo nell'amministrazione Usa che non si prenderà la secchiata. Il Dipartimento di Stato, riferiscono fonti di stampa, ha diffuso una direttiva in cui ricorda agli ambasciatori e alti funzionari che per motivi etici non possono partecipare a campagne per la raccolta fondi a fini privati, "a prescindere da quanto nobile sia la causa".