L'allarme

Siccità, guerra e crisi alimentare: il Corno d'Africa «verso la catastrofe umanitaria»

Lo denuncia l'associazione umanitaria Oxfam: ogni 36 secondi una persona rischia di morire di fame, in Somalia situazione gravissima
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Ats
14.10.2022 14:29

Il Corno d'Africa va verso la catastrofe umanitaria a causa della siccità, aggravata dalla guerra e dalla crisi alimentare globale, e ogni 36 secondi una persona rischia di morire di fame: lo denuncia l'associazione umanitaria Oxfam, che in un comunicato prevede che la situazione peggiorerà nei prossimi mesi, con milioni di persone sono già sull'orlo della carestia.

«Oltre 6 milioni di bambini sono colpiti da malnutrizione acuta. I prezzi dei beni alimentari di base sono triplicati, mentre i raccolti bruciano e il bestiame muore». La situazione, scrive l'ong, sta rapidamente deteriorando in Somalia, Etiopia e Kenya.

«Gravissima la situazione in Somalia, dove una persona su 6 è senza cibo. Mancano 3 miliardi per la riposta alla crisi alimentare nell'area», aggiunge Oxfam, che lancia un «appello urgente alla comunità internazionale per un intervento immediato che scongiuri una delle più gravi carestie della storia recente». La situazione somala, scrive ancora l'organizzazione basata in Gran Bretagna, è già più grave di quella del 2011, quando morirono di fame 250 mila persone.

«Si tratta - si legge ancora - di una tempesta perfetta causata dalla crisi climatica, aggravata dal conflitto che attraversa l'area, dalla pandemia e dall'aumento fuori controllo dei prezzi dei beni alimentari, accelerato dalla guerra in Ucraina. Basti pensare che i prezzi degli alimenti di base in tutta la regione sono raddoppiati o triplicati negli ultimi mesi».

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