Simion chiede l'annullamento delle elezioni in Romania

Il candidato nazionalista George Simion, sconfitto domenica al secondo turno delle elezioni presidenziali in Romania, ha annunciato l'intenzione di presentare ricorso per annullare le elezioni a causa di «interferenze esterne», in particolare da parte della Francia.
«Chiedo ufficialmente alla Corte Costituzionale di annullare le elezioni», ha scritto su X. «Per le stesse ragioni» che hanno portato all'annullamento del voto di novembre: «Ingerenza esterna», ha aggiunto, in un messaggio accompagnato dalle bandiere di Francia e Moldavia.
Simion ha detto che la Moldova e la Francia sarebbero intervenute per «comprare voti, e che persone decedute avrebbero votato nel ballottaggio presidenziale del 18 maggio». Stando ai risultati finali diffusi ieri dalla commissone elettorale a Bucarest, il sindaco centrista e europeista della capitale ha vinto il ballottaggio con il 53,6% dei voti rispetto al 46,4% andato a Simion.