Somalia, atti pirateria triplicati

Dal 2008 però è calato il numero delle navi dirottate
AtseAnsa
22.10.2009 17:16

ROMA - Due abbordaggi falliti contro navi italiane, un cargo panamense catturato: il triplice attacco portato oggi dai pirati somali è l'ulteriore conferma che, nonostante le navi militari schierate dalla comunità internazionale, tra la costa somala e il golfo di Aden a dettare legge sono ancora i gruppi organizzati che comandano su buona parte della Somalia.Basta un dato su tutti: nei primi nove mesi del 2009, secondo l'ultimo rapporto pubblicato dall'International Marine Bureau (Imb) con sede a Kuala Lumpur, gli attacchi sono aumentati del 200 per cento rispetto allo stesso periodo del 2008.

Certo, l'intervento militare ha consentito di limitare i danni, visto che da un lato è sceso il numero delle navi che sono state effettivamente dirottate e dall'altro - stando ai rapporti degli 007 - la pirateria resta un fenomeno «per ora tutto criminale», senza legami con le centrali internazionali del terrore.

In Somalia sono infatti stati compiuti 47 attacchi nei primi mesi nove del 2009, contro i 12 dell'anno scorso, mentre nel Golfo di Aden si è passati da 51 a 100. Complessivamente sono state 114 le navi abbordate dai pirati e 34 quelle dirottate. Ad oggi i somali tengono ancora in ostaggio 4 navi e un'ottantina di membri di equipaggio.