Maltempo e danni

Sonnenstube, ma non solo: il Ticino è terra di grandine e fulmini

Stando ai dati di AXA Svizzera, il Ticino è il cantone in cui i danni da grandine e fulmini sono maggiori: negli ultimi 4 anni registrato un aumento di intensità dei fenomeni meteorologici
©Rescue Media
Red. Online
04.06.2025 09:15

È la Sonnenstube della Svizzera. Il luogo in cui i turisti elvetici cercano il sole e l'aria mediterranea. Verissimo, ma il Ticino è anche terra di grandine e fulmini. Eventi meteorologici che colpiscono più frequentemente che negli altri cantoni. Specialmente negli ultimi 20 anni.

La questione non è solamente climatica, ma pure economica, perché le attuali ondate di maltempo stanno causando numerosi danni. A lanciare l’allarme è l’assicuratore AXA Svizzera, che nel 2024 ha registrato danni a veicoli, edifici, mobilia domestica e arredamenti per 132 milioni di franchi. Nella statistica di AXA spiccano in particolare 3 cantoni: la maggior parte danni causati dalla grandine alle auto, che rappresentano la maggior parte dei danni da maltempo, sono stati registrati in Ticino, nel Giura e a Neuchâtel.

Secondo Stefan Müller, responsabile Sinistri Assicurazioni cose presso AXA, gli ultimi anni sono stati caratterizzati da variazioni significative. Basti pensare che i danni registrati nel 2022 hanno raggiunto quota 143 milioni di franchi, mentre nel 2020 «solamente» 61 milioni: «Le differenze sono notevoli e influenzano in misura considerevole il nostro bilancio sinistri. Tuttavia, con la sua volatilità temporale e geografica, il rischio di maltempo rientra nel nostro core business e nella nostra pianificazione a lungo termine», ha evidenziato Müller.

Breve ma intenso

I dati di AXA, tuttavia, delineano un'intensificazione dei sinistri dovuti al maltempo negli ultimi 4 anni. «Sebbene sia troppo presto per parlare di una tendenza, l’esperienza insegna che negli ultimi anni gli episodi di maltempo si sono manifestati più a breve termine rispetto al passato e la loro intensità è nettamente aumentata: fortissime raffiche di vento, piogge abbondanti, chicchi di grandine spesso di dimensioni eccezionali e tutto questo in parte a livello locale e su piccole superfici», ha spiegato Müller. Proprio le statistiche sui danni da inondazioni rispecchiano solo parzialmente questa tendenza, in quanto parallelamente, la Confederazione, i cantoni e i comuni hanno moltiplicato i loro stanziamenti per misure di protezione. Gallerie di scarico per il deflusso dell’acqua, bacini di ritenuta, innalzamento delle dighe o messa a punto della carta nazionale dei pericoli di piena stanno dando i loro frutti.

Il Ticino alle prese con la grandine

Non tutte le regioni in Svizzera sono esposte agli stessi rischi. Le statistiche indicano chiaramente che negli ultimi vent’anni i cantoni più colpiti dalla grandine sono stati soprattutto Ticino, Giura e Neuchâtel, ma anche Nidvaldo, Obvaldo, Berna, Lucerna, Svitto e Friburgo. I danni alle auto causati dalla grandine rappresentano la maggior dei costi per gli assicuratori. E i ticinesi lo sanno bene,  specialmente dopo la devastante grandinata abbattutasi su Locarno nell'agosto del 2023. «Le violente grandinate che nel giro di pochi minuti danneggiano molti veicoli possono gravare pesantemente sul bilancio dei sinistri», ha sottolineato Patrick Villiger, responsabile Sinistri Veicoli a motore presso AXA. Quasi del tutto indenni da danni causati dalle grandinate sono stati invece i cantoni Sciaffusa, Ginevra, Grigioni, Glarona e Turgovia.

Record di fulmini

Non solo grandine, però, sul Ticino: il cantone italofono detiene anche il record dei danni da fulmini. Nell’ultimo decennio il rischio si è rivelato quasi sette volte più elevato rispetto a quello del resto della Svizzera. In Ticino, AXA registra annualmente svariate centinaia di notifiche di danni alla mobilia domestica. Il rischio di danni da fulmini è risultato addirittura 26 volte superiore a quello di Basilea Campagna, Vaud e Ginevra. Il motivo è semplice: quando l’aria caldo-umida del Mediterraneo viene sbarrata dalla catena alpina, si formano nuvole temporalesche con forti correnti ascensionali e discensionali e un’elevata tensione elettrica che viene scaricata con i fulmini.

Inondazioni ricorrenti nel canton Svitto

Nonostante eventi nefasti come le alluvioni del 2024 in Vallemaggia e in Mesolcina, negli ultimi dieci anni il cantone che ha subito i maggiori danni da inondazioni è Svitto, seguito da Turgovia, Soletta e Lucerna. Invece Vaud, Nidvaldo, Basilea Campagna e Uri sono stati per lo più risparmiati dalle inondazioni.

Come proteggersi

Prendendo alcune precauzioni, sottolinea AXA, è possibile ridurre al minimo il rischio di determinati danni da maltempo ai propri beni. In caso d’instabilità meteorologica, vi sono app (come AlertSwiss e quella di MeteoSvizzera) che inviano notifiche push con tempestività e precisione geografica. Se è previsto vento forte, ad esempio, si dovrebbero fissare o riporre al coperto gli oggetti mobili come barbecue e sedie da giardino e riavvolgere le tende da sole. In presenza di piogge abbondanti, invece, vanno mantenuti sgombri gli scarichi dell’acqua e chiuse le finestre. Se l’acqua minaccia di penetrare nell’edificio, gli oggetti preziosi e più sensibili all’umidità dovrebbero essere collocati in alto. In caso di grandine conviene mettere al riparo i veicoli e riavvolgere le tapparelle. Molti forse non sanno che «la grandine non rappresenta un rischio per le finestrature, mentre può danneggiare notevolmente le tapparelle», spiega Müller.

Gli indennizzi

A seconda dell’oggetto danneggiato intervengono diverse assicurazioni. I danni da maltempo arrecati ai mobili e agli arredi sono coperti al valore a nuovo dall’assicurazione mobilia domestica. L’assicurazione casco parziale indennizza invece i danni ai veicoli. I danni agli edifici sono coperti dall’assicurazione di stabili che, nella maggior parte delle regioni, è di competenza cantonale. «Fortunatamente in Svizzera esiste un’eccellente assicurazione contro gli elementi naturali, regolamentata dalla legge, unica nel suo genere in tutto il mondo e che garantisce coperture e premi unitari per tutte le assicurazioni private e in tutte le regioni. In questo modo garantisce un livello assicurativo molto elevato in caso di maltempo», ha concluso Stefan Müller.

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