Sovraindebitamento in aumento: quasi il 6% della popolazione è in difficoltà

In Svizzera aumenta leggermente il numero di persone sovraindebitate. Secondo i dati di CRIF SA, aggiornati al 31 agosto 2025, il tasso di debitori tra la popolazione adulta è passato dal 5,5% di gennaio al 5,6%. In termini assoluti si tratta di 418’951 persone, pari a un incremento dell’1,1% nei primi otto mesi dell’anno.

Il fenomeno mostra differenze sensibili a livello regionale. I cantoni più colpiti sono Neuchâtel e Ginevra, entrambi con un tasso di debitori pari al 9,4%, seguiti da Basilea-Città (7,5%), Soletta (7,2%) e Vaud (6,8%). All’estremo opposto si trova Appenzello Interno, che registra il valore più basso a livello nazionale, con solo l’1,5% di persone indebitate. Anche i cantoni della Svizzera centrale come Uri, Obvaldo, Zugo e Nidvaldo si mantengono nettamente al di sotto della media nazionale.
Le differenze emergono anche sul piano sociodemografico. Gli uomini risultano più frequentemente indebitati rispetto alle donne e la fascia più colpita è quella tra i 40 e i 44 anni, dove il tasso raggiunge il 10%. Solo tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni il divario tra uomini e donne quasi scompare, con valori simili per entrambi i sessi.
Il tasso di debitori CRIF considera le persone soggette a procedure di esecuzione, fallimenti o attestati di carenza di beni e si basa anche sulle esperienze di pagamento raccolte da oltre 10’000 aziende in tutta la Svizzera. CRIF SA, con sede nel Paese e parte del gruppo internazionale CRIF di Bologna, è attiva nei settori dell’analisi della solvibilità, della prevenzione delle frodi e della gestione del rischio di credito.
