Stati Uniti

Sparatoria in un grattacielo di Manhattan: cinque morti, tra cui l’aggressore

Un uomo armato ha aperto il fuoco al 33° piano di un grattacielo su Park Avenue - Tra le vittime anche un agente di sicurezza - Ancora ignoti i motivi dell’attacco
©Angelina Katsanis
Red. Online
29.07.2025 06:06

Cinque morti e un ferito grave. È questo il bilancio della sparatoria avvenuta lunedì sera nel cuore di Manhattan, all’interno di un grattacielo di 44 piani al numero 345 di Park Avenue, a Midtown New York. Secondo quanto riferito dalla polizia e confermato dal sindaco Eric Adams in conferenza stampa, l’aggressore si è tolto la vita con ferite autoinflitte dopo aver aperto il fuoco al 33° piano dell’edificio.

L’autore dell’attacco è stato identificato come Shane Devon Tamura, 27 anni, residente a Las Vegas. Non aveva precedenti penali rilevanti, ma soffriva di disturbi mentali. La polizia ha rinvenuto nella sua auto — presumibilmente collegata al suo arrivo a New York, sebbene non sia chiaro con quale mezzo abbia viaggiato — armi, caricatori e psicofarmaci. Il movente resta al momento sconosciuto.

Tamura è entrato nell’edificio intorno alle 18:30 ora locale (00:30 in Italia), indossando un giubbotto antiproiettile e portando con sé un fucile semiautomatico di tipo AR-15. Le telecamere di sorveglianza lo mostrano mentre percorre Park Avenue con occhiali da sole, giacca blu, pantaloni scuri e il fucile in mano. Salito in ascensore, ha raggiunto i piani alti dell’edificio e ha aperto il fuoco tra il 32° e il 33° piano.

Tra le vittime c’è Darul Islam, 36 anni, agente di sicurezza dell’edificio e immigrato dal Bangladesh. È stato il primo ad essere colpito. Secondo quanto dichiarato dal sindaco Adams, Islam ha tentato di fermare l’aggressore ed è stato definito un "eroe" per il suo gesto. Le altre vittime sono due uomini e una donna, mentre una quinta persona è rimasta ferita ma è sopravvissuta. È ricoverata in gravi condizioni.

All'interno del grattacielo, oltre a Blackstone e al Consolato d’Irlanda, si trovano anche gli uffici di JPMorgan Chase, della società di consulenza KPMG, della NFL (National Football League) e della Rudin Management Company. Dopo l’allarme, l’edificio e quelli adiacenti sono stati posti in lockdown. Le persone al loro interno sono state evacuate in piccoli gruppi, a mani alzate, sotto la supervisione della polizia.

Il sistema di emergenza cittadino ha segnalato temporanei blocchi del traffico, interruzioni dei mezzi pubblici e restrizioni nella circolazione in tutta la zona interessata. Le autorità stanno ora lavorando per ricostruire l’intera dinamica dell’accaduto e comprendere se vi siano collegamenti tra l’aggressore e le vittime.

Le indagini proseguono anche sulla provenienza dell’arma utilizzata. È escluso che Tamura l’abbia trasportata in aereo, mentre resta difficile ipotizzare un suo spostamento in autobus o in treno con un fucile di quel tipo.