St. Tropez, via i baretti dalle spiagge

Sono troppi e non rispettano la regolamentazione imposta dallo Stato
Ats
08.07.2013 16:39

PARIGI - Le famose spiagge di Saint-Tropez sono in ebollizione: il vicino comune di Ramatuelle ha votato un piano di lavori per riorganizzare e mettere a norma la contigua spiaggia di Pampelonne lunga 4,5 chilometri e presa d'assalto in estate da turisti e celebrità.Via i vecchi stabilimenti (bar, ristoranti, negozi): sono troppi e non rispettano la regolamentazione imposta dallo Stato. Saranno sostituiti da nuove strutture smontabili e la loro superficie sarà ridotta di almeno il 30%."Fisicamente la spiaggia è in pericolo - spiega il sindaco di Ramatuelle, Roland Bruno -. Non abbiamo scelta. Questa polemica va avanti da oltre vent'anni. La spiaggia è stata classificata come area naturale protetta, tutto avrebbe dovuto essere demolito. Abbiamo ottenuto una deroga, l'emendamento Gaia, che ci permette di mantenere alcuni stabilimenti ma lo Stato ci impone di fare questi lavori".L'obiettivo del progetto è di impedire l'erosione della spiaggia, ricostruire il cordone dunare e proteggere il biotopo messo in pericolo dall'alta frequentazione dell'area. Vengono inoltre definite le zone dove la natura va preservata e quelle dove potranno invece venire installati gli stabilimenti balneari (in perimetri che non corrispondono agli attuali). La legge impone una riduzione fino al 30% della superficie di spiaggia occupata da ristoranti, bar e negozi e sedie a sdraio. Potranno sopravvivere solo 23 stabilimenti balneari sui 27 attuali che saranno quindi demoliti e ricostruiti in un'area differente, e dovranno essere smontabili."Non si tiene conto che questa spiaggia da 60 anni è parte integrante del mito di Saint-Tropez teatro di feste e notti folli delle star del cinema", lamenta Jean-Claude Moreu, presidente dei gestori degli stabilimenti delle spiagge di Pampelonne, per il quale il costo dei lavori supera il milione di euro.

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