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«Stati Uniti pronti a inviare missili a lungo raggio»

Il Cremlino: «contribuiranno solo ad aggravare l'escalation» – «La Russia si sta preparando alla massima escalation» – L'Ucraina terrà un vertice con l'Unione Europea a Kiev venerdì – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Stati Uniti pronti a inviare missili a lungo raggio»
Red. Online
01.02.2023 06:29
00:36
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«Missili russi su Kramatorsk, due morti»

Le truppe russe hanno bombardato in serata Kramatorsk nel Donetsk , in particolare hanno colpito un edificio residenziale, dove ci sarebbero due morti e sette feriti. Lo riferisce Ukirinform, citando il capo dell'amministratore regionale, Pavlo Kyrylenko. Il consiglio comunale della cittadina in un messaggio su Telegram ha aggiunto che un razzo ha colpito anche il cimitero.

22:47
22:47
Pistorius visiona i panzer che andranno in Ucraina

«L'Ucraina ha bisogno di aiuto e i carri armati Leopard, che si tratti di questi 2 A6 o di altri 2 A4, possono svolgere un ruolo importante nella lotta degli ucraini contro l'aggressione della Russia. Ed è per questo che alla fine tutti capiscono che questo deve accadere». Lo ha detto oggi il ministro tedesco della Difesa, Boris Pistorius, visionando alcuni dei 14 panzer che saranno inviati presto in Ucraina.

Pistorius si trovava presso la base della Bundeswehr di Augustdorf. Affrontando il tema delle mancanze di attrezzature e armi dell'esercito tedesco, per cui anche l'invio non è quindi semplice, il ministro ha detto di essersi già messo al lavoro per sostituire i carri che saranno mandati a Kiev. Lo riporta Dpa.

22:46
22:46
Assemblea Baltica: «Perseguire i crimini russi»

In una dichiarazione pubblicata in data odierna, l'Assemblea Baltica ha invitato gli stati europei e della NATO a «perseguire i crimini commessi dalla Russia in Ucraina» per mezzo della Corte Penale Internazionale, nonché attraverso l'istituzione di un apposito tribunale internazionale.

L'Assemblea Baltica ha inoltre invitato a garantire senza titubanze gli aiuti all'Ucraina «per assicurare una rapida vittoria e salvaguardare le vite umane dei civili ucraini» sottoposti al fuoco dell'esercito russo. L'Assemblea Baltica è un'organizzazione regionale che promuove la cooperazione intergovernativa tra Estonia, Lettonia e Lituania. L'Estonia è il presidente di turno dell'organizzazione per l'anno 2023.

22:44
22:44
«I russi preparano un'offensiva per l'anniversario del 24 febbraio»

Per il ministro della Difesa ucraino, Oleksiy Reznikov, i russi «tenteranno un'offensiva attorno al 24 febbraio», giorno in cui cade il primo anniversario dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.

Intervistato dall'emittente francese BFM-TV, Reznikov ha aggiunto: «non sottovalutiamo il nostro nemico», i russi «hanno già mobilitato 500.000 soldati. Ufficialmente ne hanno annunciati 300.000 ma quando vediamo le truppe ai confini, secondo le nostre valutazioni sono molti di più».

22:05
22:05
Bakhmut rasa al suolo: «I russi stanno uccidendo tutti»

Bakhmut resiste, la battaglia più lunga del conflitto ucraino continua a esigere il prezzo di sangue forse più alto della guerra, non solo tra i difensori ucraini barricati tra le macerie ma anche, soprattutto, tra i russi.

I soldati di Mosca «stanno radendo al suolo» la città, «è una rovina totale, stanno uccidendo chiunque riescono a trovare», ha denunciato il capo dell'amministrazione militare ucraina della regione di Donetsk Pavlo Kyrylenko assicurando che i crimini di guerra «vengono documentati, saranno ritenuti responsabili di tutto». La città, che i russi chiamano Artyomovsk, non è particolarmente strategica. Gli Stati Uniti hanno già sottolineato che una sua eventuale caduta non avrebbe un impatto significativo sulla guerra «e certamente non fermerà gli ucraini né li rallenterà nel tentativo di riconquistare il proprio territorio». Eppure si è trasformata in un'altra furiosa battaglia simbolo, per Kiev bastione di resistenza, per Mosca ostinata fortezza che non cede.

«È circondata su tre lati, si combatte per il controllo dell'autostrada e per tagliare l'unica via di rifornimento ucraino alla città», ha rivelato un consigliere militare filorusso dell'autoproclamata repubblica di Donetsk, dopo che il leader Denis Pushilin aveva parlato di una caduta imminente. «Quando verrà conquistata ve lo faremo sapere, al momento non è ancora accerchiata», ha smorzato gli animi Yevgeny Prigozhin, capo della Wagner protagonista della conquista della vicina Soledar e ora in prima fila anche nella battaglia di Bakhmut. Secondo alcune stime, quelli della Wagner avrebbero perso 4'000 unità, i feriti sarebbero oltre 10'000. Numeri impressionanti se si considera che Wagner è un gruppo privato. La strategia che sarebbe stata adottata, hanno riferito numerosi testimoni e fonti, è quella di mandare avanti le reclute dell'esercito russo per sfiancare le difese ucraine e poi far intervenire i veterani mercenari, che si sono conquistati feroce fama in Medio Oriente e Africa.

Sull'altro fronte, i soldati ucraini tengono saldamente in mano la città, che un tempo contava 80'000 abitanti ed era meta di migliaia di turisti affascinati dai palazzi ottocenteschi ora ridotti in macerie dai bombardamenti. Kiev non fornisce dati sulle vittime, ma si stima si contino in diverse decine i feriti ucraini che ogni giorno vengono trasportati nelle retrovie.

21:45
21:45
Gli USA pronti all'invio di GLSDB, missili con raggio da 150 km

I missili a più lungo raggio che gli USA si preparano ad inviare a Kiev in un nuovo pacchetto di aiuti militari da 2 miliardi di dollari sono i «Ground Launched Small Diameter Bombs» (GLSDB), razzi a guida Gps prodotti da Boeing e Saab che possono colpire obiettivi a più di 150 km di distanza, ossia quasi il doppio rispetto alla portata di 80 km dei razzi lanciati dai sistemi HIMARS già forniti da Washington a Kiev la scorsa estate.

Questo potrebbe significare che ogni centimetro dei territori ucraini occupati dai russi, a parte la Crimea, potrebbero essere presto nel raggio delle forze di Kiev, costringendo Mosca a spostare alcuni depositi di munizioni e carburante in Russia.

21:41
21:41
Mosca mette in guardia Israele sulle armi a Kiev

La Russia mette in guardia Israele dalle forniture di armi all'Ucraina. Lo affermano fonti diplomatiche russe.

Dopo che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che stava «esaminando la questione» dell'invio di armi all'Ucraina, la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha affermato: «Quando si tratta di forniture di armi (all'Ucraina), non classifichiamo i Paesi in base alla geografia. Diciamo che tutti i Paesi che consegnano armi devono capire che considereremo (queste armi) come obiettivi legittimi per le forze armate russe», ha detto.

21:39
21:39
«L'UE addestrerà 30.000 ucraini, anche i carristi»

La missione di addestramento dell'Unione Europea diviene più ambiziosa. Il target finale infatti cresce e si passerà dai 15.000 soldati previsti quando è stata decisa la missione, lo scorso ottobre, ad «almeno 30.000». Lo fa sapere un Alto funzionario europeo.

Tra questi ci saranno anche i carristi necessari a guidare «l'alto numero di tank» che i partner dell'Ucraina metteranno a disposizione entro la primavera.

L'altra componente annunciata nel corso del summit UE-Ucraina è stato il «forte impegno» per lo sminamento di larghe parti del territorio, che comprende un nuovo pacchetto da 25 milioni di euro.

20:31
20:31
«Pronto un pacchetto da 25 milioni per sminare l'Ucraina»

In occasione del vertice UE-Ucraina in programma venerdì prossimo, l'Alto rappresentante UE per la politica estera, Josep Borrell, annuncerà un nuovo pacchetto da 25 milioni di euro per sostenere le attività di sminamento nel Paese.

Lo riferiscono fonti europee, sottolineando come nei territori occupati temporaneamente dalle forze militari russe e ritornate sotto il controllo dell'Ucraina, sia stato rilevato un «ampio utilizzo di mine anti uomo».

19:42
19:42
Zelensky smentisce i media polacchi sul meeting con Biden

Volodymyr Zelensky ha dichiarato di non essere stato invitato in Polonia per un incontro con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Lo ha affermato il presidente Ucraino durante una conferenza stampa con il presidente austriaco Alexander van der Bellen a Kiev.

Zelensky ha smentito quanto affermato questa mattina dai media polacchi, rispondendo a una domanda di un corrispondente di Ukrinform in merito al possibile incontro con il leader USA in Polonia. «Per quanto riguarda il presidente degli Stati Uniti, a volte ci incontriamo. Non sono stato invitato in Polonia», ha detto Zelensky.

Il presidente USA dovrebbe effettuare un viaggio in Europa in occasione dell'anniversario del 24 febbraio.

15:40
15:40
«L'Occidente dia a Kiev quello di cui ha bisogno»

L'Occidente deve dare all'Ucraina tutto «quello di cui ha bisogno». Lo ha affermato parlando con Fox l'ex primo ministro britannico Boris Johnson, impegnato in questi giorni in una serie di incontri negli Stati Uniti.

«Non è il momento di ritardare gli aiuti all'Ucraina, è il momento di raddoppiarli», ha spiegato Johnson lodando l'amministrazione Biden per quanto ha fatto per l'Ucraina. «Tutto quello che dirò è che ogni volta che abbiamo detto che sarebbe stato un errore inviare questa o quell'arma, finiamo per farlo e finisce per essere la cosa giusta per l'Ucraina», ha continuato, «ricordo che mi dissero che era un'idea sbagliata dare loro i missili anticarro a spalla. In realtà, erano indispensabili nei combattimenti per respingere i carri armati russi».

Johnson ha detto di ricordare di aver «discusso sui sistemi di razzi a lancio multiplo, l'MLRS», che si sono rivelati «inestimabili» per gli ucraini. «Tutto quello che sto dicendo è risparmiare tempo, risparmiare denaro, salvare vite». L'ex premier britannico ha poi sottolineato che «questo è il momento di rafforzare il sostegno e dare all'Ucraina quello di cui ha bisogno: devono cacciare Putin fuori dal territorio».

«Più velocemente Putin esce dall'Ucraina e più velocemente si torna alla normalità», ha concluso Johnson.

14:30
14:30
«Organizzazione non desiderata» pure il Free Russia Forum

La procura generale russa ha bollato come «organizzazione non desiderata» pure il Free Russia Forum, una conferenza di analisti e politici russi che si tiene ogni due anni a Vilnius. Lo riporta la testata online Meduza. Il Free Russia Forum è stato organizzato la prima volta nel 2016 dal campione di scacchi e oppositore Garry Kasparov e da un altro dissidente, Ivan Tyutrin, ex dirigente del movimento democratico d'opposizione Solidarnost.

Gli enti definiti «non desiderati» non possono di fatto operare in Russia, dove il Cremlino sta inasprendo sempre più la censura e la repressione del dissenso.

12:10
12:10
Corruzione in Ucraina: accusato un alto funzionario della Difesa e due ex funzionari

Un alto funzionario del ministero della Difesa ucraino e due ex funzionari del dicastero sono stati accusati dall'ufficio del procuratore generale di appropriazione indebita di grosse somme di denaro e altri reati: lo riporta oggi Ukrainska Pravda, che cita fonti delle forze dell'ordine.

L'attuale funzionario è Volodymyr Tereshchenko, vice capo del Dipartimento di coordinamento delle attività economiche estere del ministero, che all'epoca dei fatti aveva un'alta carica nella società statale Promoboronexport attiva nel settore della difesa. Tereshchenko, è stato accusato di appropriazione indebita per un importo equivalente a circa 1,23 milioni di euro.

Gli altri due sospetti sono l'ex viceministro della Difesa, Vyacheslav Shapovalov, e l'ex vicedirettore del dipartimento degli appalti statali del ministero della Difesa, Bohdan Khmelnytskyi. L'ex viceministro è sospettato della mancata fornitura ad alcune unità delle forze armate di dispositivi di protezione individuale per un valore superiore a un miliardo di grivna (circa 25 milioni di franchi). Khmelnytskyi è stato accusato di appropriazione indebita di fondi statali per un importo di circa 107,8 milioni di grivna (circa 2,7 milioni di franchi) e di aver fornito ad unità delle forze armate 5700 giubbotti antiproiettile di bassa qualità.

Ukrainska Pravda riporta inoltre che oggi la polizia ucraina ha perquisito l'abitazione dell'oligarca Igor Kolomoisky, un noto miliardario sanzionato dagli Stati Uniti e al quale sarebbe stata tolta la cittadinanza ucraina.

Il Servizio di sicurezza dell'Ucraina (SBU) e l'Ufficio per la sicurezza economica nazionale hanno effettuato la perquisizione questa mattina nella città centro-orientale di Dnipro. Secondo una fonte della polizia, l'operazione è legata all'appropriazione indebita da parte di Kolomoisky di prodotti petroliferi per un valore di 40 miliardi di grivna (circa un miliardo di franchi) e all'evasione di dazi doganali per ingenti somme.

11:59
11:59
Il Cremlino: «I missili a lungo raggio aggraveranno l'escalation»

Le nuove forniture americane all'Ucraina, compresi eventuali missili a lungo raggio, «non cambieranno gli eventi» sul terreno ma contribuiranno solo ad aggravare l'escalation. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall'agenzia Ria Novosti.

Il Cremlino - ha poi detto Peskov - accoglie con favore le proposte avanzate nei giorni scorsi da un'azienda privata, un attore e alcuni governatori di regioni di pagare una ricompensa ai militari per ogni carro armato americano Abrams che verrà distrutto in Ucraina.

«I carri armati occidentali bruceranno, e grazie alle ricompense dal mondo imprenditoriale e dalle regioni crescerà il numero degli entusiasti» pronti a distruggerli, ha affermato il portavoce, sempre citato dall'agenzia Ria Novosti.

11:59
11:59
Mosca respinge le accuse USA sul New Start

La Russia respinge l'accusa degli Stati Uniti di non rispettare il New Start, l'unico trattato bilaterale per la limitazione delle armi nucleari ancora in vigore, e risponde che è Washington a causare problemi alla cooperazione in questo campo con la sua politica volta «infliggere una sconfitta strategica» a Mosca. Lo ha detto l'ambasciatore russo negli Usa, Anatoly Antonov, citato dall'agenzia Interfax.

Rispondendo a quanto affermato ieri dal Dipartimento di Stato Usa, Antonov afferma che «la situazione del New Start è una diretta conseguenze della guerra ibrida scatenata dall'Occidente contro la Russia».

Il controllo delle armi, aggiunge il diplomatico, «non può essere isolato dalla realtà geopolitica» e pertanto nelle attuali circostanze la Russia giudica «inappropriato invitare militari americani» per compiere ispezioni alle sue strutture strategiche. Ma allo stesso tempo Mosca «rimane impegnata a rispettare gli obiettivi del New Start e continua a vederlo come uno strumento utile per mantenere la stabilità strategica e garantire la prevedibilità nelle relazioni tra le due più grandi potenze nucleari».

11:33
11:33
«Razzo ucraino su un monastero in Donetsk»

Le forze ucraine hanno bombardato un monastero nella provincia di Donetsk, uccidendo un prete e ferendo gravemente una suora.

Il sito religioso colpito è quello di San Nicola Vasilevsky a Nikolsky, secondo quanto reso noto dai responsabili del sito religioso sulla loro pagina del social network VKontakte, ripreso dall'agenzia russa Ria Novosti.

«Ieri sera - si legge nel testo - criminali delle forze armate ucraine hanno lanciato un razzo sul monastero. Il padre Bonifacio è stato ucciso e la monaca Savva è rimasta gravemente ferita. Vi chiediamo di pregare per loro».

11:31
11:31
Schianto a Brovary, perquisizioni

Il servizio di sicurezza dell'Ucraina e l'ufficio di investigazione hanno condotto perquisizioni nell'abitazione dell'ex ministro degli Interni Arsen Avakov in relazione allo schianto di un elicottero a Brovary l'8 gennaio in cui hanno perso la vita il ministro Denys Monastyrskyi, il suo vice Yevhen Yenin, il segretario di Stato del ministero degli Interni Yuriy Lubkovych, assistenti e membri dell'equipaggio. Lo riporta Unian.

La perquisizione è stata riferita dallo stesso ex ministro degli Interni spiegando che secondo lui il provvedimento è stato eseguito nell'ambito dell'acquisto di elicotteri Airbus francesi durante il suo mandato di ministro. «Abbiamo terminato le ricerche relative all'incidente dell'elicottero. Hanno esaminato i contratti Airbus di 6 anni fa. Naturalmente, non c'è nulla», ha affermato Avakov.

10:41
10:41
«Kherson sotto il fuoco russo per scoraggiare i contrattacchi»

Kherson rimane la grande città ucraina più costantemente bombardata al di fuori del Donbass: non è chiaro il motivo che spinge la Russia a consumare qui le sue scarse scorte di munizioni, ma è probabile che i comandanti mirino in parte a svilire il morale dei civili e scoraggiare eventuali contrattacchi di Kiev attraverso il fiume Dnipro: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence sulla situazione nel Paese.

Negli ultimi giorni alcuni dei bombardamenti più intensi del conflitto hanno probabilmente avuto luogo lungo il fiume Dnipro, nell'Ucraina meridionale, incluso il continuo bombardamento di Kherson, si legge nel rapporto pubblicato su Twitter.

Domenica scorsa, ricordano gli esperti di Londra, le autorità locali hanno riferito di altri tre civili uccisi nella città, mentre due navi di proprietà straniera ormeggiate lungo il fiume sono state danneggiate, causando una fuoriuscita di petrolio.

09:46
09:46
Feroci combattimenti nei pressi di Bakhmut

Le forze russe sono impegnate in feroci combattimenti nei pressi di Bakhmut, nel Donetsk, con l'obiettivo di circondare a tenaglia la città e ottenere l'accesso alla città di Časiv Jar: lo ha dichiarato allagenzia Tass Vitaly Kiselev, colonnello dell'autoproclamata repubblica popolare di Lugansk ed esperto militare.

«Nell'area di Bakhmut sono in corso duri combattimenti e una cosiddetta manovra a tenaglia per il successivo accesso a Časiv Jar. L'obiettivo è distruggere le armi di artiglieria, il personale militare e la fanteria delle forze armate ucraine, che provengono da Časiv Jar, Kramatorsk e Slavyansk, e interrompere i percorsi logistici per la consegna di munizioni e personale nella zona», ha dichiarato.

Secondo Kiselev, le battaglie nell'area di Bakhmut sono condotte dalla compagnia militare privata Wagner. «Non ci saranno assalti rapidi ma l'artiglieria e l'aviazione sono in azione, con attacchi di precisione. E credo che i tentativi di dispiegare membri di Azov nell'area falliranno», ha aggiunto.

Il colonnello ha sottolineato che i comandanti ucraini sul campo di battaglia e altri alti ufficiali, tra cui il comandante in capo delle forze armate ucraine Valery Zaluzhny, stanno cercando di convincere il presidente ucraino Vladimir Zelensky a ritirare le truppe da Bakhmut. «A quanto pare, a un certo punto inizieranno a ritirarle gradualmente, lasciando dietro di sé membri di squadre di difesa territoriale senza esperienza di combattimento», ha detto.

09:45
09:45
Il Giappone e i Paesi della NATO continueranno ad applicare sanzioni punitive nei confronti della Russia

Il Giappone e i Paesi della NATO continueranno ad applicare sanzioni punitive nei confronti della Russia per il suo coinvolgimento nel conflitto in Ucraina, e proseguiranno il percorso già avviato di profonda collaborazione, a circa tre mesi dal vertice del G7 che si terrà a Hiroshima. Lo hanno ribadito da Tokyo il ministro degli Esteri nipponico, Yoshimasa Hayasahi, e il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, al termine della visita di tre giorni nella capitale giapponese.

Le due controparti hanno sottolineato l'importanza del dialogo per «dare un segnale forte alla comunità mondiale in una fase cruciale della nostra storia». Intervenendo ad un dibattito alla Keio University, Stoltenberg ha lodato l'esecutivo del Giappone per aver approvato un piano che prevede l'aumento record delle spese militari, al 2% del Pil , in linea con il budget delle nazioni dell'Alleanza Atlantica, che secondo il segretario riflette «la necessità di una maggiore sicurezza in in un mondo che diventa sempre più volubile».

09:44
09:44
A Bakhmut «una rovina totale»

«I russi stanno radendo al suolo Bakhmut, nell'Ucraina orientale, è una rovina totale, stanno uccidendo chiunque riescano a trovare. Stiamo documentando attentamente tutti i crimini di guerra. Saranno ritenuti responsabili di tutto»: lo ha scritto su Telegram il capo dell'amministrazione militare ucraina della regione di Donetsk Pavlo Kyrylenko.

09:43
09:43
«Biden potrebbe incontrare Zelensky in Polonia»

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden potrebbe incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in Polonia. Lo riporta il quotidiano polacco 'Dziennik Gazeta Prawna' con riferimento a una fonte diplomatica a Kiev.

Il presidente Usa dovrebbe effettuare un viaggio in Europa in occasione dell'anniversario del 24 febbraio. Zelensky intende presentare a Biden il suo piano di pace in 10 punti, inclusa la creazione di un tribunale speciale per indagare sui crimini di guerra commessi dagli occupanti russi. Allo stesso tempo, saranno condotti negoziati sugli armamenti per l'Ucraina.

09:17
09:17
Madrid invierà da 4 a 6 carri armati Leopard

La Spagna intende fornire all'Ucraina da quattro a sei Leopard 2A4: lo scrive oggi il quotidiano spagnolo El Pais, che cita fonti governative. Il numero finale dei carri armati di fabbricazione tedesca che Madrid invierà a Kiev dipenderà dallo stato dei 53 tank stoccati da un decennio presso il 41. Raggruppamento di Supporto Logistico di Saragozza, sottolinea la testata.

Sabato scorso la ministra della Difesa spagnola, Margarita Robles, aveva assicurato che i carri armati Leopard che la Spagna invierà all'Ucraina arriveranno nel Paese «verso primavera». Robles non aveva indicato quanti saranno inviati, ma aveva spiegato che i tank si trovano nella base di Saragozza e sono attualmente in disuso, quindi verranno revisionati e riparati in collaborazione con l'industria militare prima di essere consegnati.

09:10
09:10
Ieri 4 civili uccisi nel Donetsk

Quattro persone sono state uccise e altre sei sono rimaste ferite durante gli attacchi russi di ieri nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, come riporta Ukrainska Pravda.

«I russi hanno ucciso quattro residenti della regione di Donetsk il 31 gennaio: due a Bakhmut, uno a Paraskoviivka e uno a Vuhledar. Altre sei persone sono rimaste ferite», ha scritto Kyrylenko.

09:09
09:09
Netanyahu: «Se richiesto, potrei mediare»

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu si è detto disponibile a mediare tra la Russia e l'Ucraina se entrambe le parti, e gli USA, glielo domandassero. «Se richiesto da tutte le parti rilevanti - ha detto in una intervista alla CNN - certamente lo considererò ma non mi sto proponendo». Poi ha aggiunto che ci devono essere «tempi giusti e giuste circostanze». Il premier ha poi rivelato di essere stato contattato come mediatore lo scorso febbraio, subito dopo l'invasione russa ma di aver declinato. «Ho una regola - ha detto -: un primo ministro alla volta».

«Certo li sto esaminando». Così il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha replicato ad una domanda della Cnn su possibili aiuti militari all'Ucraina - finora assenti da parte di Israele - compreso il sistema di difesa antimissili Iron Dome. Netanyahu ha poi notato che gli Usa di recente hanno preso 250'000 proiettili di munizioni, immagazzinati in Israele, e passati all'Ucraina. «È una decisione degli Usa - ha aggiunto - va bene, non ho problemi con questo». E poi: «Anche Israele, francamente, agisce in modi che non elencherò qui contro la produzione di armi dell'Iran che sono usate contro l'Ucraina».

06:29
06:29
Il punto alle 06.00

Gli Stati Uniti stanno preparando più di 2 miliardi di dollari di aiuti militari per l'Ucraina che dovrebbero includere per la prima volta razzi a lungo raggio, oltre ad altre munizioni e armi: lo riportano alcuni media citando la Reuters. Gli aiuti militari, secondo due dirigenti americani, dovrebbero essere annunciati già questa settimana. Si prevede inoltre che includano attrezzature di supporto per i sistemi di difesa aerea Patriot, munizioni di precisione guidate a distanza e armi anticarro Javelin.

L'Ucraina terrà un vertice con l'Unione Europea a Kiev questo venerdì, annuncia il governo di Zelensky. La speranza dei dirigenti ucraini è che la conferenza rappresenti un passo in avanti nel processo di adesione del Paese all'Unione europea, a un anno dall'invasione russa.

Kiev annuncia anche che si aspetta di ricevere fino a 140 carri armati moderni dai suoi alleati occidentali, mentre dagli Stati Uniti arriva la prospettiva di armi più avanzate. Nel suo discorso serale alla nazione, Zelensky si è detto fiducioso che il vertice di venerdì nella capitale ucraina rifletterà un alto «livello di cooperazione e di progresso» con l'UE, alla quale Kiev da tempo preme per aderire. L'Ucraina ha ottenuto lo status di Paese candidato all'UE nel giugno dello scorso anno, pochi mesi dopo l'attacco russo. Non sono stati forniti dettagli su chi parteciperà al vertice da parte dell'Unione Europea.