Strage di Hula, Damasco punta il dito

Secondo il regime siriano la responsabilità è dei militanti islamici
Ats,AnsaeReuters
28.05.2012 21:12

DAMASCO - La strage di Hula è colpa di militanti islamici. È questa l'autodifesa del regime di Damasco contenuta in una lettera del ministro degli Esteri del regime Muallem inviata al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che ieri ha condannato il massacro.Il ministero degli Esteri ha negato che, come sostenuto dall'Onu e da testimoni, ci fossero carri armati nella zona. E nella lettera al Consiglio di Sicurezza, diffusa dai media ufficiali, ha dichiarato che l'esercito siriano si trovava «in una situazione di autodifesa contro gruppi terroristi armati» composti da centinaia di uomini che, ha sostenuto, hanno commesso il massacro.Secondo il ministero, i killer hanno usato coltelli, che sono una sorta di «firma» degli attacchi dei militanti islamici.