Strage in Francia, più di un killer?

LONDRA - Ad uccidere la famiglia britannica vicino ad Annecy potrebbe essere stato più di un assassino. Lo affermano fonti di Sky News, aggiungendo che ciascuna vittima nell'auto è stata colpita da due proiettili alla testa, mentre il ciclista francese è stato ucciso con cinque colpi. Intanto dal profilo medico è fuori pericolo la bambina gravemente ferita alla testa, secondo quanto riferito dal procuratore di Annecy, Eric Maillaud. La maggiore delle sorelle «è stata nuovamente operata e ora sta bene - ha detto il magistrato - il suo stato non desta preoccupazioni ed è fuori pericolo». Quanto alla più piccola, di 4 anni, rimasta otto ore nascosta fra i cadaveri dei familiari, è stata nuovamente interrogata ma «non ha dato altri particolari».
Dal profilo giudiziario il fratello di Saad al-Hilli, sospettato di essere in lite con la vittima per motivi di denaro (vedi sufferiti), si è presentato già ieri alla polizia britannica. Lo si apprende da fonti vicine all'inchiesta secondo le quali l'uomo si è presentato in un commissariato inglese per difendersi da qualsiasi coinvolgimento nella strage. Il procuratore Maillaud ha detto di non avere alcuna «conferma ufficiale» di questa notizia, pur confermando la pista della lite per motivi di interesse.
Nella strage «c'era la volontà di uccidere tutte le persone presenti», ha precisato il procuratore, spiegando la decisione di aprire una procedura per omicidio e un'altra per tentato omicidio. Lo stesso Maillaud ha annunciato la partenza per Londra in giornata di un inquirente francese per incontrare i colleghi britannici.