Stroncato giro di squillo tra Milano e Como

COMO/MILANO – Ventidue uomini di nazionalità albanese e una donna con cittadinanza rumena sono accusati di sfruttamento aggravato della prostituzione nell'ambito di un'inchiesta eseguita dalla Squadra mobile della Questura di Milano e coordinata dalla Procura di Como. Le forze dell'ordine, giovedì, ne hanno eseguito l'arresto al termine di una complessa indagine, mentre altre persone finite nella rete degli inquirenti su ordine del giudice per le indagini preliminari della città sul Lario, sono tuttora latitanti. Le persone coinvolte nel losco business sfruttavano le ragazze sui territori brianzoli e comaschi senza andare troppo per il sottile. Secondo quanto riferito in un comunicato diffuso ieri dalla Procura comasca, le lucciole coinvolte nel giro sarebbero oltre venticinque: tutte per lo più di nazionalità albanese, nonché bulgara, moldava, polacca, rumena e ungherese. Nel corso delle perquisizioni, gli agenti hanno sequestrato l'equivalente di circa 25 mila euro.