Subito rinviato il processo a Roberto Maroni

MILANO - È stato subito rinviato al 5 maggio per un legittimo impedimento del difensore di Roberto Maroni il processo che vede imputati il Governatore e altre tre persone per le presunte pressioni da parte del Presidente lombardo per far ottenere un lavoro e un viaggio a Tokyo a 2 sue ex collaboratrici.
In aula, però, si è assistito ad un confronto tra accusa e difesa sul calendario del dibattimento, perché i legali degli imputati hanno fatto presente ai giudici di avere impegni concomitanti per una serie di date che erano state individuate.
Ad un certo punto il pubblico ministero di Milano Eugenio Fusco è intervenuto dicendo: "Sono solo 4 imputati per 2 capi di imputazione, è un 'processetto' e se si vuole si possono esaurire i miei testi fissando udienze in una sola settimana".
Il legale di Maroni, l'avvocato Domenico Aiello, ha risposto: "Lo ha detto lei che è un 'processetto'". Il presidente del collegio Oscar Magi ha chiesto "disponibilità" perché "i processi si devono fare".