Superfranco: le proposte del CdS

Contemplati orario ridotto e IVA ridotta per il turismo
Red. Online
30.08.2011 14:48

BELLINZONA/BERNA - Euro basso e superfranco. Anche il Canton Ticino ha la sua serie di proposte per rispondere adeguatamente al problema della rivalutazione della moneta nazionale su quella europea con l'obiettivo di poter beneficiare di una parte adeguata dell'investimento complessivo di 2 miliardi di franchi che il Consiglio federale ha deciso di stanziare per sostenere l'economia svizzera.

Il Consiglio di Stato, in una lettera inviata giovedì a Berna, rimarca di sostenere in particolare "la possibilità di accedere all'orario ridotto anche in caso di difficoltà dovute al problema del cambio", l'estensione ai rischi legati al cambio dell'assicurazione contro i rischi all'esportazione" come pure "un tasso IVA agevolato per il settore turistico e la revisione della legge sui cartelli per lottare in modo incisivo nei confronti degli accordi orizzontali e verticali che penalizzano l'economia e i consumatori".

"Last but not least", il Consiglio di Stato sottolinea "la necessità di regolarizzare i rapporti con l'Italia", come pure "l'adozione di incisive misure per combattere il dumping salariale e affrontare il problema dei falsi indipendenti".