A Ginevra una riproduzione della cella di Alexsey Navalny

Una riproduzione a grandezza naturale della cella in cui è imprigionato Alexsey Navalny è stata installata oggi nella Place des Nations, la piazza di Ginevra su cui si affaccia il Palazzo delle nazioni dell'Onu. L'intento è di denunciare le condizioni di detenzione dell'oppositore russo.

Intitolata «Shizo», la copia della cella è stata installata dalla Fondazione anticorruzione, che l'ha già esposta a Berlino, Parigi, Düsseldorf, L'Aia e Praga.

Militanti pro-russi hanno gettato uova fresche durante l'inaugurazione.

Alexsey Navalny è stato arrestato in Russia nel gennaio 2021, al suo ritorno nel Paese dopo aver subito un grave avvelenamento, di cui ha dato la colpa al Cremlino. Nel marzo dello stesso anno è stato condannato a nove anni di carcere in regime «duro» con l'accusa di «frode», che considera fittizia.

Martedì scorso, la Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) ha condannato la Russia per avere omesso di condurre una «indagine efficace» sull'avvelenamento dell'oppositore. I giudici hanno ordinato a Mosca di pagare al dissidente 40'000 euro «per danni morali».