A Natale siamo tutti più buoni? Non con i dipendenti di Coop e Migros

Sotto le feste, si sa, siamo tutti (più) stressati. I regali da fare, le commissioni dell'ultimo minuto, gli aperitivi sotto l'albero. Uno stress che, scrive il portale Nau.ch, ha conseguenze importanti sul personale di grandi negozi come Coop o Migros. A dirlo Natalie Imboden, portavoce del sindacato UNIA. Che si tratti delle casse automatiche e delle inevitabili code in attesa di poter pagare, o ancora dei controlli anti-alcol e anti-furto, «il team di vendita riceve molte critiche» ha chiarito Imboden. E ancora: «Soprattutto durante i controlli, a volte capita che le persone diventino maleducate con il personale, addirittura anche aggressive fisicamente».
Il personale di vendita, a proposito di stress, mai come in questo periodo è chiamato a consigliare i clienti e a svolgere, allo stesso tempo, diverse mansioni. «Vengono continuamente interrotti, il che significa ulteriore stress per loro». Soprattutto nei giorni festivi, quando è necessario rifornire grandi quantità di merce e i negozi sono molto affollati, il carico di lavoro aumenta enormemente. «Questo non sempre incontra la comprensione di tutti i clienti» ha proseguito Imboden.
I grandi rivenditori al dettaglio ne stanno risentendo. Migros, ad esempio, ha affermato: «I nostri clienti si comportano generalmente in modo cortese con i nostri dipendenti». Tuttavia, il gigante arancione ha confermato che «possono verificarsi comportamenti maleducati, alterchi verbali o, in rari casi, persino violenza fisica contro il nostro personale di vendita» secondo quanto dichiarato da Andy Zesiger, portavoce di Migros. Tali situazioni, per fortuna, rappresentano un'eccezione. In questi «pochi casi», Migros cerca di risolvere i conflitti innanzitutto attraverso la de-escalation e il dialogo. «Reclami o critiche devono essere espressi in modo obiettivo e cortese» ha affermato il portavoce. Il personale Migros, in ogni caso, è formato per affrontare le problematiche e proporre soluzioni. «Solo se ciò non fosse possibile o se il comportamento fosse particolarmente grave adottiamo misure più severe». Questo per garantire la sicurezza e il buon funzionamento dell'attività, secondo Zesiger.
Coop, dal canto suo, ha sottolineato: «Non tolleriamo la violenza fisica contro i nostri dipendenti». Detto ciò, «la stragrande maggioranza dei nostri clienti sa come comportarsi, anche durante il periodo dell'Avvento». Il portavoce di Coop, Kevin Blättler, non ha fornito ulteriori dettagli sul comportamento maleducato o sulla violenza fisica nei confronti del personale.
