Accordo con l'UE, autonomiesuisse: «È necessaria la doppia maggioranza»

Autonomiesuisse, un movimento creato da ambienti economici, ritiene che per approvare gli accordi con l'Unione europea è necessaria la maggioranza dei Cantoni, oltre a quella del popolo. Questa posizione, basata su un parere giuridico, è in contrasto con quella dell'Ufficio federale di giustizia (UFG) secondo cui è sufficiente la maggioranza semplice.
Il Consiglio federale aveva chiesto al Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) di presentare un'analisi legale sulla questione del tipo di referendum a cui sottoporre l'accordo con l'Ue. Lo scorso giugno, quest'ultimo aveva concluso che gli accordi non potevano essere sottoposti a un referendum obbligatorio, che richiede una doppia maggioranza (del popolo e dei Cantoni).
Secondo autonomiesuisse ha richiesto un'analisi del prof. Carl Baudenbacher, ex presidente della Corte dell'Associazione europea di libero scambio (Corte AELS) e ritiene che gli accordi quadro con l'UE incidano sulle strutture svizzere in misura sufficiente da richiedere una doppia maggioranza.
In particolare, il rapporto commissionato al DFGP, trascura il fatto che il «tribunale arbitrale» deriva dagli accordi dell'UE con i Paesi emergenti e in via di sviluppo post-sovietici e che non ha alcuna competenza sul diritto europeo o sui contratti tra la Svizzera e l'UE. Secondo l'analisi del professor Baudenbacher e di autonomiesuisse, il Tribunale federale sarebbe quindi posto sotto la tutela della Corte di giustizia dell'Unione europea.
La perizia commissionata da autonomiesuisse afferma inoltre: «anche se le controversie tra l'UE e la Svizzera dovessero essere risolte da una commissione mista, l'adozione dinamica del diritto di Bruxelles, anziché quella statica di oggi, minerebbe i pilastri della nostra Costituzione federale».
Anche l'UDC è favorevole a un referendum obbligatorio con doppia maggioranza. Il Consiglio federale, da parte sua, è favorevole a un referendum facoltativo, ma sarà il Parlamento a decidere in merito.
Autonomiesuisse è un movimento relativamente nuovo che conta circa 900 membri, tra cui uomini d'affari e imprenditori.