Turgovia

Accuse di satanismo a una clinica psichiatrica privata di Littenheid

Gli esperti sono giunti alla conclusione che venissero utilizzate pratiche come «abusi rituali/mind control»
© Shutterstock
Ats
02.12.2022 15:17

Presso la clinica psichiatrica privata Clienia di Littenheid (TG) teorie complottiste e sataniche avrebbero svolto un ruolo nella cura dei pazienti. Indagini sono in corso e il Cantone ha avviato misure sul diritto alla vigilanza.

Esperti sono giunti alla conclusone, che pratiche come «abusi rituali/Mind Control» fossero presenti nella clinica, si legge in un comunicato odierno del Dipartimento cantonale delle finanze e della socialità. Le autorità hanno già intrapreso le misure necessarie.

In particolare uno dei medici ha mostrato «interesse particolare per il tema della violenza rituale, fino ad arrivare a una fascinazione per la violenza rituale satanista e il controllo della mente». Il soggetto ha influenzando il modo di lavorare nel reparto di psicotraumatologia, organizzando fra l'altro formazioni sull'argomento. La cosa non si è quindi fermata a un solo medico.

Nel rapporto sulle indagini svolte sulla clinica vengono mosse critiche anche nei confronti della direzione: una volta emerso il problema non si è infatti reagito subito. La situazione era balzata agli onori della cronaca nel dicembre 2021, grazie a un documentario della SRF.

In seguito alla trasmissione, un privato ha sporto denuncia contro la clinica Clienia, mentre il Cantone è stato contattato da diversi cittadini. Le autorità sono quindi intervenute indagando sulla situazione, in collaborazione con esperti del settore. Il risultato di queste indagini è ora noto.

Il rapporto contiene nove raccomandazioni. Fra queste, vi è il controllo delle cartelle cliniche, la verifica delle diagnosi e delle terapie, oltre ad una cooperazione con un centro di sostegno indipendente a cui si possa far ricorso.

Il Cantone, applicando il suo diritto di vigilanza, si è orientato a tali raccomandazioni. A un medico è stata ritirata l'autorizzazione a esercitare la professione, hanno sottolineato le autorità turgoviesi. Anche una denuncia penale è stata inoltrata.