Adecco: utile in leggero calo ma fatturato in crescita

ZURIGO - Adecco nel primo semestre ha realizzato un utile di 335 milioni di euro (363,5 milioni di franchi), in calo dell'1% rispetto allo stesso periodo del 2015. I ricavi del numero uno mondiale del lavoro interinale sono invece progrediti del 3%, a 11 miliardi di euro.
A tasso di cambio costante l'incremento del fatturato è del 5%, indica oggi il gruppo con base a Glattbrugg (ZH).
Il risultato operativo EBITA - prima della deduzione di interessi, imposte, ammortamenti e ammortamento dell'avviamento (goodwill) - è è stato di 510 milioni di euro, in crescita del 3%.
Nel secondo trimestre, l'utile netto è invece avanzato del 7%, a 190 milioni di euro, e il volume d'affari del 2%, a 5,7 miliardi. La crescita organica è risultata del 4%, simile a quella del primo trimestre.
Citato nel comunicato, il CEO di Alain Dehaze ha giudicato "solida" la performance della società, risultato raggiunto grazie alla disciplina dei prezzi e a uno stretto controllo dei costi. I risultati di Adecco si situano nella forchetta delle previsioni stilate dagli analisti interrogati dall'agenzia AWP. Solo l'utile netto è superiore alle attese.
Crescita in Francia
La crescita registrata nel secondo trimestre è addebitabile alla dinamica positiva degli affari in Francia, il primo mercato per Adecco. In questo Paese i ricavi hanno segnato una progressione del 3% a 1,3 miliardi di euro.
Tuttavia, la crescita registrata in questo periodo - sempre in Francia - è inferiore al trimestre precedente (+7%). Il gruppo spiega questa contrazione con gli scioperi e il cattivo tempo che hanno influenzato negativamente il commercio al dettaglio, l'industria e la logistica.
Contrazione negli USA
Negli Stati Uniti, secondo mercato per importanza per Adecco, i ricavi hanno segnato una contrazione dell'1% a 1,1 miliardi. Meglio invece la Spagna (+11%), l'Italia (+9%), come pure la Gran Bretagna e l'Irlanda (+6%). Stando alla nota, gli effetti della Brexit non si sono ancora fatti sentire, ha sostenuto Dehaze nel corso di una conferenza telefonica.
Il giro d'affari è progredito del 2% in Germania, Austria e Svizzera a 553 milioni. L'EBITA ha registrato un balzo del 71% a 31 milioni. In Svizzera, il fatturato ha segnato tuttavia una contrazione del 4% a causa delle riduzione di effettivi nell'industria di esportazione e nel settore sanitario.