Berna

Anche Bienne posa le pietre commemorative per le vittime dell'Olocausto

Con l'iniziativa si vogliono ricordare Clara Winograd-Pintschuk e la famiglia Sonabend.
© stolpersteine.ch
Ats
04.05.2025 10:55

Bienne (BE) poserà giovedì le prime pietre commemorative in onore di suoi abitanti vittime del nazismo. La campagna «Stolpersteine» (pietre d'inciampo), lanciata nel 1992, ha dunque ora raggiunto anche la cittadina bernese.

La posa pubblica delle pietre avrà luogo il 8 maggio, in occasione dell'80° anniversario della capitolazione della Germania nazista, scrive in una nota il gruppo regionale di Bienne dell'associazione Stolpersteine Schweiz.

Con l'iniziativa si vogliono ricordare Clara Winograd-Pintschuk e la famiglia Sonabend. Winograd-Pintschuk nacque nel 1903 a Odessa ed emigrò in Svizzera, dove ottenne la cittadinanza nel 1912. Nel 1925 sposò un uomo polacco e la coppia si stabilì a Bialystok, in Polonia.

Dopo l'invasione dell'esercito tedesco a Bialystok nel 1941, la famiglia, che nel frattempo era cresciuta fino a quattro persone, fu costretta a trasferirsi in un ghetto ebraico e nel 1943 fu assassinata dai nazisti nei campi di sterminio. In sua memoria verrà posata una pietra d'inciampo nella Karl-Neuhaus-Strasse 40, davanti all'edificio in cui aveva vissuto.

La famiglia Sonabend, composta da quattro persone, fuggì nel 1942 da Bruxelles a Bienne per evitare a una deportazione annunciata dalle autorità naziste. Pochi giorni dopo il loro arrivo, la famiglia fu arrestata dalla polizia e deportata nella Francia occupata dai nazisti con l'accusa di essere entrata illegalmente in Svizzera.

I quattro furono catturati dai nazisti, i genitori furono deportati ad Auschwitz e uccisi, come si legge nel comunicato. I bambini sopravvissero all'Olocausto. Per Laja, Simon, Sabine e Charles Sonabend saranno collocate pietre commemorative in una piccola piazza sulla Mon-Désirweg, dove la famiglia si era riunita per l'ultima volta in sicurezza prima di essere deportati in Francia.

Le «pietre d'inciampo» sono nate da un'iniziativa della coppia di artisti tedeschi Katja e Gunter Demnig, che in un trentennio hanno posato pietre commemorative in numerose città europee.

Dal 1992, pressoché 90'000 sampietrini sono stati collocati in quasi 30 Paesi. In Svizzera, l'iniziativa ha già raggiunto Zurigo, Basilea, Winterthur e Berna: complessivamente sono finora state posate 43 pietre.