«Ancora qualche ora di pioggia, poi le schiarite verso l'estate»

«Una misura presa a titolo precauzionale». Così è stata descritta la decisione, annunciata ore fa sul sito della Regione Moesa, di chiudere la Cantonale in territorio di Sorte. A un anno dalla tragedia che ha colpito la Mesolcina la scorsa estate, i quantitativi di pioggia caduti oggi e negli scorsi giorni invitano alla prudenza.

«Ci stiamo avvicinando alla fine delle precipitazioni, ma per un paio d'ore ancora la Bassa Mesolcina sarà interessata da precipitazioni piuttosto intense e a tratti anche temporalesche». Gli accumuli, ci spiega Luca Nisi di MeteoSvizzera, «sono inferiori rispetto a quanto previsto. A livello locale le precipitazioni sono state abbondanti sulle montagne della Mesolcina, e meno sul fondovalle». 

Quantitativi lontani, insomma, da quelli che il 21 giugno 2024 causarono il disastro. «A titolo di confronto, durante l'evento di Sorte sono stati toccati i 70 millimetri di pioggia in 70 minuti, con un totale di 150 millimetri sull'arco di 24 ore. Oggi, a Grono, abbiamo registrato poco meno di 30 millimetri sulle 24 ore, mentre sulla catena montuosa che separa la Val Calanca sono stati raggiunti quantitativi tra i 90 e 110 mm, ma con punte orarie di lunga inferiori a quelle dell'anno scorso». Insomma, precipitazioni meno intense e meno abbondanti.

«Nel pomeriggio, poi, ci saranno delle schiarite con qualche rovescio livello isolato, con quantitativi meno rilevanti di quelli sin qui registrati».

Sul Ticino, ci spiega Nisi, la situazione è tranquilla. «Su tutto il Sottoceneri è piovuto decisamente meno rispetto a quanto atteso. L'epicentro si colloca tra Bellinzonese e media Leventina, toccando la Verzasca e l'Alto Moesano: area dove gli accumuli registrati nelle ultime 24 ore vanno fra i 70 e i 110 millimetri». Nell'alta Valle Maggia, specifica Nisi, non si sono superati 30 millimetri.

La situazione, domani, rimarrà stabile. «Una nuova perturbazione, più blanda, ci toccherà sabato, portando quantitativi d'acqua compresi tra i 10 e i 20 millimetri, soprattutto lungo le Alpi. Domenica, poi, miglioramenti fino ad arrivare, lunedì, all'estate, con temperature in rialzo che entro metà-fine settimana potranno anche sfiorare i 30 gradi».