Aperta un'inchiesta sulla morte di una 14.enne inseguita dalla polizia a Losanna

Il Ministero pubblico vodese ha avviato un'inchiesta sulla morte di una 14enne, avvenuta il 30 giugno a Losanna mentre tentava di sfuggire a un controllo di polizia. I genitori della ragazza, Camila, hanno sporto denuncia per omicidio colposo e abuso di autorità.
Rivelato dal giornale 24heures, l'inoltro della denuncia è stato confermato all'agenzia Keystone-ATS da Vincent Derouand, portavoce del Ministero pubblico vodese. Questo procedimento si svolge parallelamente a quello avviato dal Tribunale dei minori il giorno dell'incidente, ha precisato.
La sera del 30 giugno, informata della presenza di «rodei urbani» in un quartiere della città, la polizia aveva mandato sul posto un agente. Al suo arrivo la ragazza, sprovvista di casco, era fuggita in moto a tutta velocità, inseguita dal poliziotto. A un incrocio la 14enne aveva perso il controllo del mezzo, cadendo rovinosamente a terra. Era morta poco dopo all'ospedale universitario (CHUV).
Meno di due mesi più tardi, il 24 agosto, un altro adolescente, il 17.enne Marvin, era deceduto nel capoluogo vodese tentando anche lui di sfuggire a un controllo di polizia. Il dramma aveva scatenato per due sere successive la rivolta dei giovani del suo quartiere, Prélaz, e sollevato una marea di reazioni. Lo scorso 30 agosto 800 persone avevano preso parte a una marcia bianca silenziosa per le vie di Losanna.