Arriva il Black Friday, ma gli svizzeri vogliono spendere meno

Puntuale, come ogni anno, sta arrivando: il Black Friday. Il venerdì più atteso dell'anno, dove sconti, promozioni e offerte imperdibili compariranno sugli scaffali di tutti i negozi e negli store online. Tra chi coglierà l'occasione per trovare il regalo perfetto per Natale e chi non riuscirà a non acquistare qualcosa che sognava da tanto, anche in Svizzera le persone non si lasceranno scappare gli sconti della giornata di shopping più importante dell'anno. Tuttavia, secondo i dati di uno studio di Salesforce, nella Confederazione le persone hanno in programma di spendere meno, sia durante il Black Friday che in altre giornate simili, come l'appena passato Singles' Day (11 novembre) e il Cyber Monday (1. dicembre).
Secondo un sondaggio rappresentativo della popolazione condotto da YouGov Schweiz per conto di Salesforce Svizzera, circa un terzo della popolazione, durante queste giornate ha intenzione di ridurre gli acquisti in generale, rispetto allo scorso anno. Nello specifico, il 33% degli intervistati ha dichiarato di voler acquistare meno oggetti di uso quotidiano – come mobili, elettronica o vestiti – rispetto allo scorso anno. Diversamente, il 52% delle persone intervistate, invece, ha intenzione di mantenere i consumi inalterati. Sono pochi coloro che programmano di comprare di più rispetto a quanto fatto nel 2024: solo il 13%.
Tra le persone che l'anno scorso hanno effettuato degli acquisti, il 35% vuole comprare di meno. Il 45%, invece, vuole mantenersi sullo stesso livello solo l'8% intende acquistare di più. Fanno eccezione, tuttavia, gli intervistati della generazione Z. L'anno scorso, oltre un terzo (38%) delle persone tra i 15 e i 29 anni ha effettuato acquisti durante i giorni promozionali. Una parte di questo gruppo, inoltre, come sottolinea Salesforce, mostra anche una maggiore propensione al consumo.
«Lo studio rivela che molti consumatori svizzeri sono trattenuti nello spendere», afferma Luca Pastorino, Area Vice President Data & AI di Salesforce Svizzera. «I nostri dati interni indicano invece che molti acquisti più grandi o più costosi slittano ai giorni delle promozioni, nella speranza di ottenere le offerte migliori». Secondo Pastorino, inoltre, con l'aiuto di agenti di IA, le aziende possono identificare questi pattern e far sì che le loro offerte seguano strategie di personalizzazione più efficaci, a condizione di disporre di una base di dati di qualità.
In Ticino si acquista pensando al Natale
Entrando nello specifico, ci sono motivazioni ben precise per cui i consumatori acquistano durante il Black Friday o in giornate simili. Tanto per cominciare, il 40% degli intervistati pensa che in quelle occasioni si possano trovare offerte migliori. Come già detto, altre persone (33%) sfruttano questi giorni per trovare il regalo perfetto per le festività natalizia. Una tendenza particolarmente forte in Ticino, dove il 41% ha dichiarato di spendere soldi soprattutto per regali di Natale, e anche nella Svizzera francese (39%). Altre persone, ancora, hanno menzionato, l’aumento dei costi fissi come elemento che induce a compensare in quelle occasioni.
Ma passiamo a ciò che viene acquistato durante queste giornate di sconti imperdibili. In generale, la categoria più apprezzata, anche quest'anno, è quella dell'elettronica (60%), a cui segue l'abbigliamento (36%), mentre in terza posizione si trovano gli articoli sportivi (20%). Ciononostante, a livello regionale, emergono alcune differenze. In Ticino, per esempio, l'attenzione dei consumatori è posata su vestiti e accessori, mentre nella Svizzera tedesca si preferisce spendere per l'elettronica. Nella Svizzera francese queste due categorie godono praticamente dello stesso apprezzamento, con un 52% a favore dell’elettronica e un 51% dell’abbigliamento. Gli articoli sportivi, come emerge dal sondaggio, si classificano al terzo posto in tutte e tre le regioni linguistiche.
Fa capolino l'AI
Ma non finisce qui. Sì, perché per trovare l'acquisto perfetto durante il Black Friday o in giornate di sconti, l'intelligenza artificiale può rivelarsi un'ottima alleata. Il 27% delle persone intervistate ha già utilizzato strumenti basati sull'IA come ChatGPT, Gemini o Copilot per trovare le offerte. A sfruttare l'intelligenza artificiale sono soprattutto giovani adulti tra 15 e 29 anni (16%). In particolar modo, nella Svizzera francese (36%) e in Ticino (30%), dove viene utilizzata con molta più frequenza rispetto alla Svizzera tedesca (24%).
Tuttavia, pochi sono disposti a lasciar effettuare all’IA piccoli acquisti in automatico non appena gli articoli specificati vengono messi in saldo. Come scrive Salesforce, il 71% delle persone nella Svizzera francese, il 62% di quelle nella Svizzera tedesca e il 56% delle persone in Ticino rifiuta questa possibilità. Analizzando i dati a livello di genere emerge che il 92% delle donne e l’80% degli uomini non autorizzerebbero acquisti automatizzati di questo tipo.
«Il potenziale è chiaro, ma la fiducia e la trasparenza sono decisive», spiega Pastorino. «Le aziende possono utilizzare l’IA per scalare le offerte in maniera mirata, per decongestionare i servizi alla clientela e migliorare il customer journey». Non solo. I consumatori, come evidenzia Pastorino, entrano in contatto con l’IA spesso in maniera indiretta o senza accorgersene, ma mantengono il controllo sulle loro decisioni. «In futuro, probabilmente aumenteranno comunque gli scenari in cui gli agenti di IA interagiscono direttamente tra loro, il che apre interessanti possibilità sia lato business sia lato cliente».
