Sanità

Assicurazione invalidità: prestazioni a quasi 500 mila persone

I conti hanno chiuso con un deficit di poco superiore ai 200 milioni di franchi
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Ats
02.06.2022 16:11

L'assicurazione invalidità (AI) ha concesso nel 2021 prestazioni a circa 460'000 persone, sotto forma di rendite, provvedimenti d'integrazione e assegni per grandi invalidi. I conti hanno chiuso con un deficit di poco superiore ai 200 milioni di franchi.

L'anno scorso, riferisce oggi l'Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS), le entrate dell'AI hanno raggiunto i 9,4 miliardi, mentre le uscite sono state maggiori (9,8 miliardi). Il risultato di ripartizione, sulla falsariga dell'anno precedente, si è quindi attestato a -370 milioni. Aggiungendo all'equazione i redditi da investimenti, il passivo scende a 210 milioni.

Di tutti i beneficiari dell'AI, il 55% ha ottenuto una rendita, il 50% un provvedimento d'integrazione individuale e il 12% un assegno per grandi invalidi. La somma delle percentuali supera il 100% dato che una parte degli assicurati ha goduto di più di un tipo di prestazione, parallelamente o successivamente.

Più della metà delle entrate (5,7 miliardi) per il 2021 è pervenuta dai contributi degli assicurati. La Confederazione ha da parte sua partecipato con 3,7 miliardi.

Per quel che concerne le uscite, la maggior parte, ovvero 5,5 miliardi, sono state usate per finanziare le rendite. Altri 2,1 miliardi sono per contro finiti ai provvedimenti d'integrazione.

Nel dettaglio, quattro rendite di invalidità su cinque sono state accordate a causa di una malattia. Il 13% è stato concesso a persone con infermità congenite e il restante 6% a chi ha subito un incidente. Una rendita media si elevava a 1686 franchi.