Grigioni

Attacchi agli ebrei a Davos: l'autore, verosimilmente, rimarrà impunito

La Polizia cantonale ha spiegato di aver chiuso l'indagine, al momento, poiché «non sono emerse piste che abbiano portato all'identificazione»
Red. Online
20.09.2025 12:30

Nel corso dell'estate 2025, Davos è stata teatro di alcuni attacchi antisemiti contro i turisti ebrei. Secondo la Federazione svizzera delle comunità israelite (FSCI), in particolare, una persona avrebbe marciato attraverso il Comune grigionese, lo scorso luglio, attaccando «persone che sembravano essere ebree». Questa persona ha insultato e sputato contro le vittime, dimostrandosi in talune circostanze anche «fisicamente violento». 

Cinque persone, come scrive 20 Minuten, sono state aggredite, ma solo una ha sporto denuncia per minacce e diffamazione. Le autorità grigionesi, per contro, hanno spiegato a Südostschweiz che le indagini si sono concluse all'inizio di settembre. Come ha dichiarato il portavoce della Polizia cantonale grigionese, Roman Rüegg, «non sono emerse piste che abbiano portato all'identificazione degli autori». Pertanto, l'indagine sugli attacchi al momento è stata chiusa. Se emergessero nuove informazioni sull'autore, il caso potrebbe essere riaperto, ma – ha ribadito Rüegg – «non abbiamo piste da seguire».

Detto che la Polizia cantonale grigonese, a meno di sostanziali novità, non indagherà più sugli attacchi di luglio, sono in corso le indagini su un altro caso di antisemitismo avvenuto sempre a Davos lo scorso luglio: secondo il portavoce della FSCI, Jonathan Kreutner, un hotel kosher ha ricevuto una lettera minatoria contenente, presumibilmente, insulti antisemiti e riferimenti al nazionalsocialismo. L'incidente è diventato pubblico solo a metà settembre e ha scioccato la comunità ebraica in Svizzera.