Atti di vandalismo contro diversi edifici e monumenti a Neuchâtel

Diversi stabili e monumenti di Neuchâtel sono stati imbrattati negli ultimi giorni: tra le «vittime» la Collegiata, uno dei simboli della città. Atti di vandalismo sono stati scoperti anche in altri comuni della regione.
Commentando informazioni del quotidiano Arcinfo e dell'emittente radio regionale RTN, la polizia comunale ha indicato oggi a Keystone-ATS di essere stata avvisata da cittadini che numerosi danni alla proprietà erano stati compiuti in vari luoghi della città.
«I nostri servizi stanno facendo l'inventario con l'aiuto dei servizi dei comuni interessati», ha detto un portavoce aggiungendo che le forze dell'ordine stanno pure raccogliendo informazioni nei vicinati. «È ancora prematuro stabilire se vi siano collegamenti tra i differenti luoghi danneggiati da uno o più individui nelle notti tra giovedì e domenica», ha precisato il portavoce.
«La Città di Neuchâtel sporgerà denuncia», ha dichiarato all'agenzia di stampa il suo servizio della comunicazione. Attualmente sta completando l'inventario dei graffiti sul suo patrimonio edilizio in modo da disporre di una denuncia completa.
Tra gli altri stabili imbrattati figurano il Museo d'etnografia, la sala per concerti Temple du Bas, il Collège latin (che ospita un liceo e la biblioteca pubblica ed universitaria) nonché immobili e scalinate nella zona del porto. Le verifiche sono ancora in corso.
Sulla Collegiata sono stati sprayati slogan contro la Chiesa, anticapitalisti o a favore della causa palestinese. «C'è stata veramente una volontà di attaccare questo edificio», ha affermato oggi il pastore della parrocchia di Neuchâtel e titolare della Collegiata Florian Schubert sulle onde della rado pubblica romanda RTS. «Ci sono chiaramente messaggi contro la Chiesa e diversi simboli satanisti.» L'edificio di culto, la cui costruzione era iniziata attorno al 1190, era stato restaurato recentemente.