Aumenta il rischio di bolla immobiliare

Esiste un pericolo di speculazione a lungo termine secondo il Credit Suisse
Ats
06.03.2012 16:04

ZURIGO - Il mercato immobiliare svizzero continua a crescere in modo stabile: anche quest'anno l'immigrazione e i tassi d'interesse bassi continueranno infatti a sostenere la domanda. È quanto emerge da uno studio pubblicato oggi da Credit Suisse, che mette tuttavia in guardia dai rischi a lungo termine di una bolla speculativa.Il mercato immobiliare svizzero è uscito praticamente indenne dai contraccolpi congiunturali degli ultimi anni, ha affermato in una conferenza stampa a Zurigo Fredy Hasenmaile, responsabile della divisione analisi immobiliari per CS.L'attuale rallentamento congiunturale è troppo moderato per porre un freno al surriscaldamento nel settore della proprietà. Secondo Hasenmeile, però, l'elevato grado di stabilità del mercato elvetico potrebbe rappresentare un potenziale pericolo, infondendo negli investitori «un falso senso di sicurezza».Per quanto riguarda gli immobili residenziali, emergono due tendenze: una marcata crescita della domanda di appartamenti in condominio, che ha ridotto l'offerta e generato preoccupanti aumenti dei prezzi, e crescenti problemi di collocamento per gli appartamenti in affitto, mitigati solo dall'immigrazione.