Aumentano i furti di auto nel canton Vaud, e i ladri sono spesso minorenni francesi

La polizia vodese ha constatato un notevole aumento di furti di auto di lusso. Spesso a rubare i veicoli dalle concessionarie di tutta la Svizzera sono minorenni di nazionalità francese, che tentano di fuggire oltre confine passando per le strade del cantone romando.

Solo questa settimana le autorità vodesi hanno intercettato quattro ladri di automobili, scrive la polizia cantonale in un comunicato diramato quest'oggi. Martedì, attorno alle 2 di notte, due individui a bordo di una vettura rubata sono stati fermati a Romanel-sur-Morges, mentre altri due ladri sono stati arrestati ieri verso mezzogiorno, sull'autostrada A1 nei pressi di Cossonay, dopo aver causato un incidente con un veicolo precedentemente rubato a Zurigo, precisa la nota.

Spesso i ladri una volta messo a segno il furto non esitano a circolare a velocità elevate, mettendo in pericolo gli utenti della strada e le forze dell'ordine, viene aggiunto.

La polizia cantonale vodese invita pertanto i proprietari e le concessionarie a prestare la massima prudenza e a mettere al sicuro le automobili e le chiavi di accensione. Le autorità consigliano inoltre, se possibile, di dotare le vetture di un antifurto come l'immobilizzatore elettronico - che impedisce l'avviamento del motore e della centralina - o di un dispositivo GPS che ne consenta la geolocalizzazione. Inoltre, i privati intenzionati a vendere il proprio veicolo non dovrebbero indicare un indirizzo esatto nei loro annunci, bensì convenire un luogo direttamente con gli acquirenti interessati.