Curiosità

Auto, stipendio, jet: ecco i privilegi dei consiglieri federali

Albert Rösti ed Elisabeth Baume-Schneider entrano in Consiglio federale: un incarico ricco di responsabilità, ma accompagnato anche da alcuni vantaggi
© KEYSTONE / PETER KLAUNZER
Red. Online
07.12.2022 13:15

Eccoli, i due nuovi consiglieri federali. Albert Rösti ed Elisabeth Baume-Schneider. Applausi, discorsi di rito, strette di mano e giuramenti. D’accordo, ma adesso? Riformuliamo: quali sono i privilegi di cui godono i membri del governo nazionale? Vediamoli assieme.

Lo stipendio

Il reddito annuo lordo di un consigliere federale ammonta a 456.854 franchi, cui bisogna aggiungere un’indennità fissa di 30 mila franchi. Il presidente della Confederazione, poi, ha diritto a un aumento di 12 mila franchi.

Auto di rappresentanza

Ogni consigliere federale, va da sé, ha diritto a un’auto di rappresentanza con tanto di autista. Il parco auto della Confederazione comprende una ventina di limousine. Nella maggior parte dei casi parliamo di Mercedes S 350 4 Matic. Ignazio Cassis e il cancelliere Walter Thurnherr, invece, salgono a bordo di una BMW ibrida mentre Simonetta Sommaruga, finora, si spostava a bordo di una Volkswagen elettrica. Le auto di rappresentanza, si badi, possono essere adoperate per viaggi privati e vacanze all’estero. In quel caso, tuttavia, i consiglieri federali devono pagare di tasca propria vitto e alloggio del conducente.

Auto aziendale

Non solo limousine: ogni consigliere federale, infatti, ha diritto a un veicolo di servizio personale. Marca e modello possono essere scelti in piena libertà, a patto che la spesa non superi i 100 mila franchi. Qualora un consigliere si dimettesse, può riacquistare l’automobile dalla Confederazione alla tariffa Eurotax. Il veicolo di servizio, fra l’altro, può essere utilizzato dal marito di un consigliere federale o dalla moglie di un consigliere federale.

Alloggi

Se la Confederazione è generosa in termini di automobili, lo è decisamente meno quando si tratta di alloggi. Ogni consigliere, infatti, deve trovarsi una sistemazione e, di riflesso, pagarsela. Berna, comunque, offre assistenza nella ricerca dell’immobile perfetto.

L’abbonamento generale

I media stranieri, ogni volta, si stupiscono di come (e con quale frequenza) i consiglieri federali elvetici utilizzino i mezzi pubblici. Ecco, la Confederazione offre a ogni consigliere un abbonamento generale di prima classe. L’abbonamento può essere prorogato gratuitamente anche dopo le dimissioni. L’abbonamento, inoltre, vale anche per gli impianti di risalita.

E dopo il Consiglio federale, che succede?

Dunque, terminato l’incarico i consiglieri federali continuano a percepire una pensione. Pensione che equivale, citiamo, alla metà dello stipendio di un membro di governo in carica. C’è chi, ad ogni modo, ha deciso di rinunciare alla pensione.

E il jet?

Detto di auto e treno, qualora i consiglieri federali debbano spostarsi con maggiore velocità è possibile fare ricorso all’aeroplano. Il servizio di trasporto aereo della Confederazione, a tal proposito, mette a disposizione il jet del Consiglio federale: un Dassault Falcon. Sui voli di linea Swiss, invece, i consiglieri federali possono viaggiare in prima classe. E godono, ovviamente, dello status di VIP.

«Mi serve un telefono…»

Le spese di telefonia mobile – dall’acquisto dello smartphone ai costi dell’abbonamento – sono totalmente rimborsate. La rete fissa è gratuita, anche nelle seconde case e nelle case di vacanza. Al contrario, i membri del governo devono pagare il canone radiotelevisivo.

Militare? No grazie

I consiglieri federali, per legge, sono esonerati dal servizio militare obbligatorio durante il loro mandato. Un fatto che, di per sé, raramente si è verificato: la maggior parte dei consiglieri federali in carica e degli ex consiglieri federali, infatti, ha e aveva già superato l’età superato l’età del servizio obbligatorio durante il mandato.

Il passaporto diplomatico

Capitolo passaporti: per agevolare il più possibile gli spostamenti, anche coniugi e figli dei consiglieri federali possono beneficiare del passaporto diplomatico. I membri del governo possono conservare il passaporto diplomatico anche una volta finito il mandato.

«Troviamoci ogni tanto…»

Ogni sei mesi, i consiglieri federali in carica, il cancelliere della Confederazione e gli ex membri del Consiglio federale si incontrano in una sorta di… riunione fra studenti ed ex studenti dello stesso liceo.

E stasera: teatro

La cultura, lo ripete spesso Berset, è importante. Per questo motivo, un palco di sei posti allo Stadttheater di Berna è riservato ai consiglieri federali in carica e al cancelliere. Anche gli ex consiglieri hanno diritto a due posti.

Residenza del Lohn e casa von Wattenwyl

I consiglieri federali, per i loro incontri ufficiali, possono utilizzare la residenza del Lohn a Kehrsatz o, in alternativa, la casa von Wattenwyl a berna. Nella prima vi hanno messo piede fra gli altri Fidel Castro, Winston Churchill e, passando dal sacro al profano, la nazionale svizzera di hockey. Entrambe le residenze ospitano cantine fornitissime. Ogni tanto è meglio berci sopra, insomma.

E in caso di morte?

Premessa: facciamo tutti le corna, sperando che un’eventualità simile non si verifichi mai. Detto ciò, qualora un membro del governo morisse in carica avrebbe diritto a un funerale in pompa magna. Alla cerimonia partecipano, da protocollo, il Consiglio federale in corpore, il cancelliere, i vicecancellieri e due uscieri. Su Palazzo federale le bandiere sventolano a mezz’asta e viene approntato un annuncio mortuario. Presidente della Confederazione, un altro membro del Consiglio federale e il cancelliere, inoltre, effettuano una visita di condoglianze presso la famiglia del defunto. La famiglia riceve anche una lettera.