Axel Lehmann: «Grazie agli azionisti e ai nostri clienti in tutto il mondo»

«Vorrei cogliere questa opportunità per esprimere la mia sincera gratitudine a voi, cari azionisti, e ai nostri clienti in tutto il mondo per la vostra continua fiducia e il vostro sostegno»: sono le parole scritte dal presidente del consiglio di amministrazione di Credit Suisse Axel Lehmann nell'invito all'odierna assemblea generale all'Hallenstadion di Zurigo.
Lo scritto è del 14 marzo. In quel momento per il grande pubblico nulla lasciava presagire la tempesta che si sarebbe abbattuta nei giorni successivi sulla banca, travolta da una crisi di fiducia che stava portando numerosissimi clienti a ritirare i loro averi.
Solo cinque giorni più tardi il Consiglio federale - agendo in concerto con autorità internazionali - avrebbe annunciato un piano di salvataggio (che il governo chiama commerciale), con l'acquisizione da parte di UBS sostenuta da prestiti e garanzie pubbliche per complessivi 259 miliardi di franchi.
Nel frattempo diversi punti dell'ordine del giorno dell'assemblea sono stati stralciati. Come noto gli azionisti di CS nulla hanno da dire sulla fusione, come peraltro nulla possono dire quelli di UBS, in ossequio all'applicazione del diritto d'urgenza voluto dal Consiglio federale.