Svizzera

Berset non avrà l'antenna 5G vicino a casa

Swisscom ha spiegato tale decisione, estremamente rara, con un preavviso negativo del Servizio dei beni culturali
©KEYSTONE / ANTHONY ANEX
Ats
25.08.2022 18:36

Un progetto di costruzione per un'antenna 5G nel comune di Belfaux (FR) è stato abbandonato da Swisscom, dopo l'opposizione presentata da alcuni cittadini, tra cui il consigliere federale Alain Berset. L'operatore delle telecomunicazioni ha spiegato tale decisione, estremamente rara, con un preavviso negativo del Servizio dei beni culturali.

L'informazione è stata rivelata oggi dal Blick e dalla Liberté, che hanno indicato che il ministro della sanità, domiciliato a Belfaux, nonché tre membri della sua famiglia, hanno inoltrato un'opposizione presso il comune nel 2018. Il motivo: un'antenna 4G avrebbe potuto essere trasformata in seguito in un'antenna 5G senza una nuova pubblicazione del progetto.

Il successo del ricorso ha sorpreso gli ambienti anti 5G. «Da tre anni, ho depositato cinquanta opposizioni e normalmente, quando tutto è in regola, non si ritorna indietro», ha spiegato all'agenzia Keystone-ATS Chantal Blanc, presidente dell'associazione «Stop 5G Glâne».

Con la sua associazione, Blanc ha avuto accesso ai dossier del comune di Belfaux in base alla Legge sull'informazione (Linf). Ha deciso di trasmetterlo ai due media con uno scopo ben preciso: «una mozione del PLR, che potrebbe far aumentare i valori limite degli impianti di 5 volt per metro fino a 20 v/m, sarà prossimamente trattata dal Parlamento e intendiamo attirare l'attenzione dei media», ha spiegato.

Blanc tiene tuttavia a precisare che la sua iniziativa non mirava in alcun caso a mettere Berset alla ribalta della cronaca. «Non vogliamo infastidire Berset, ma piuttosto mostrare come Swisscom abbia timidamente abbandonato il progetto», ha aggiunto.

Il Dipartimento federale dell'interno (DFI) ha reagito pubblicando una presa di posizione nella quale si evidenzia come «tale lettera, che risale all'aprile 2018 ed è firmata - tra gli altri - da Berset nell'ambito di una procedura di pubblicazione, si basa essenzialmente sul fatto che l'ubicazione scelta dalla costruzione era stata giudicata inadeguata».

Questa lettera di sei pagine, consultata anche da Keystone-ATS, fa pure riferimento, in un breve riquadro di alcune righe, sull'impatto negativo delle onde elettromagnetiche sulla salute. Il che sorprende visto che la missiva è firmata dal ministro della sanità. Anche in questo caso il DFI sottolinea che «come ricordato nella lettera, Berset ha sempre ritenuto che l'effettivo rispetto delle norme in materia di radiazioni è essenziale, poiché permette di evitare ogni rischio per la salute, come è il caso attualmente».

Interrogato da Keystone-ATS, il portavoce di Swisscom Christian Neuhaus ha assicurato che «la causa di questo abbandono è un preavviso negativo del Servizio dei beni culturali e non la lettera di Alain Berset».

Neuhaus si rallegra che una nuova ubicazione sia stata trovata a Belfaux grazie al progetto di un sito condiviso con Sunrise vicino al campo di calcio comunale.

«Abbiamo emesso un preavviso sfavorevole nel 2018 a causa della presenza di edifici di importanza nazionale. Dal punto di vista dello spazio pubblico e della legge friburghese, ritenevamo che non si trattasse del posto adeguato», ha spiegato a Keystone-ATS il capo del Servizio dei beni culturali del canton Friburgo, Stanislas Rück.

Gli edifici in questione sono due case storiche, fra cui quella di Alain Berset e della sua famiglia, nonché la latteria di Belfaux. Rück ha inoltre precisato che «il Servizio dei beni culturali non ha fatto altro che emettere un preavviso negativo e che la decisione finale è spettata al Servizio per le costruzioni e la pianificazione».