Birre estere sempre più bevute

BERNA - Sempre più spesso la birra bevuta in Svizzera proviene dall'estero. Nel 2009 ne sono stati importati quantitativi record, pari a 93 milioni di litri e 110 milioni di franchi. La quota di mercato delle «straniere» nella Confederazione ha raggiunto il 21%.Rispetto al 2000, le importazioni sono cresciute del 60%, ha indicato oggi l'Amministrazione federale delle dogane (AFD), che motiva questa tendenza con il desiderio dei consumatori di poter scegliere un ventaglio sempre più ampio di bibite. Un ruolo importante in questa tendenza lo ha svolto il prezzo, sceso dagli 1,56 franchi al litro nel 1993 agli 1,11 nel 2002, per poi fissarsi dal 2007 ad 1,20, continua l'AFD.In Svizzera ogni cittadino beve in media 57 litri di birra all'anno, di cui 12 di importazione. Questi provengono per la metà dalla Germania, dato che le birre tedesche sono in media meno care rispetto a quelle di altri paesi. A seguire c'è la la Francia, con il 30% delle importazioni, il Belgio e la Repubblica Ceca. La relativa scarsa presenza di birre belghe in Svizzera, spiega l'AFD, è dovuta al tipo di produzione, che fa spesso capo a piccoli artigiani.