Clienti spiati mentre facevano pipì? Un McDonald's di Zurigo nella bufera

Dire che i clienti di McDonald's, sulla Bahnhofplatz di Zurigo, siano spiati (forse) è eccessivo. Di sicuro, però, sono osservati dalle telecamere. Niente di particolarmente trascendentale, si dirà, se non fosse che l'occhio elettronico è stato installato nella toilette degli uomini, proprio sopra gli orinatoi. Ne dà notizia il portale Nau.ch. A lanciare l'allarme, se vogliamo, è stato un cliente che, vista la telecamera in bagno, ne ha riferito sui social attraverso un video. Video, puntualmente, diventato virale.
I follower del profilo «Szene Isch Zueri», nei commenti, si sono scatenati. Denunciando una situazione, a loro dire, scomoda per non dire illegale. Nau.ch, negli scorsi giorni, ha verificato la presenza della telecamera tramite un proprio reporter e, soprattutto, chiesto lumi direttamente a McDonald's. La portavoce per la Svizzera della catena di fast food, Béatrice Montserrat, ha spiegato: «I nostri ospiti dovrebbero sentirsi a proprio agio nei nostri ristoranti. Ecco perché attribuiamo grande importanza a interni invitanti e servizi igienici puliti». La presenza di una telecamera nella toilette maschile, insomma, dovrebbe fungere da monito: «Purtroppo le toilette del McDonald's sulla Bahnhofplatz sono state danneggiate più volte, il che ha influito negativamente sull'esperienza degli ospiti». Di qui la decisione, presa dal licenziatario del locale, di installare un impianto di videosorveglianza. «Gli utenti della toilette sono stati informati in modo trasparente sul motivo della presenza della telecamera e sull'angolo di ripresa» ha proseguito la portavoce. Nau.ch, al riguardo, ha parlato di un cartello sulla porta riferito proprio alla telecamera: «Le registrazioni vengono continuamente sovrascritte e quindi cancellate automaticamente».
La stessa catena, in ogni caso, ha ricevuto non poche critiche «privatamente» rispetto alla telecamera. Tant'è che, giovedì, la stessa è stata riposizionata all'esterno della toilette. Quanto alla legalità o meno di un'operazione del genere, la Polizia cantonale di Zurigo, interpellata da Nau.ch, si è limitata a dire che la videosorveglianza va sempre dichiarata e, ancora, che la zona dei bagni, intesi come orinatoi, non può essere filmata. McDonald's, su questo punto, si è difesa spiegando che la «vecchia» telecamera in realtà filmava soltanto la zona dei lavabo e la porta. In maniera, dunque, legittima e legale. Nau.ch, tuttavia, non ha potuto verificare in maniera indipendente la veridicità di questa affermazione.