Grigioni

Coira, approvato il riesame del rogo che nel 1989 uccise quattro richiedenti asilo

La notizia è stata diffusa ieri sera dal Regionaljournal di SRF – Sta ora al municipio elaborare la relativa legge, viene precisato
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Ats
23.05.2025 11:48

Il Consiglio comunale della città di Coira ha approvato ieri un riesame dell'incendio di un centro per richiedenti asilo avvenuto il 2 luglio 1989. Nel rogo morirono quattro persone di origine tamil, fra cui due fratellini. L'approvazione di tale richiesta prevede anche l'installazione di una targa commemorativa.

La notizia è stata diffusa ieri sera dal Regionaljournal di SRF. Sta ora al municipio elaborare la relativa legge, viene precisato.

Il PS grigionese nella sessione di febbraio del Gran Consiglio retico aveva richiesto un analogo riesame dei fatti a livello cantonale. Una posizione che il Municipio di Coira condivide, si legge in un articolo pubblicato negli scorsi giorni sulla Südostschweiz.

Nell'incendio, avvenuto in Alexanderstrasse a Coira, persero la vita quattro tamil che si erano riuniti per ricordare un parente morto in Sri Lanka. I due bambini periti nell'incendio si trovavano in visita da parenti con la sorellina, di allora sei anni, spiega un servizio della trasmissione "Rundschau"della SRF, messo in onda due anni e mezzo dopo i fatti.

Lo scorso gennaio la vicenda è tornata alla ribalta in seguito a un'inchiesta di "Das Magazin", supplemento che ogni sabato accompagna Tages-Anzeiger, Basler Zeitung, Berner Zeitung e Bund, che appura che si trattò di un gesto volontario perpetrato da neonazisti.

Nell'aprile del 1990 le autorità retiche avevano deciso di chiudere il procedimento penale. I genitori dei due bambini periti nell'incendio avevano sporto denuncia contro l'archiviazione della vicenda e avevano rimproverato alla giustizia di non essere stata abbastanza attiva, in particolare nelle ricerche in direzione degli ambienti di estrema destra.

Sempre nel gennaio scorso, il consigliere comunale di Coira Kiran Trost (PS) aveva inoltrato un atto parlamentare per installare una targa commemorativa per le vittime.

Una richiesta analoga lo scorso anno aveva ricevuto una risposta negativa dal legislativo di allora, nel frattempo rinnovatosi all'inizio di quest'anno. Il Municipio intende inoltre organizzare un evento commemorativo, scrive la Südostschweiz.