Commercio al dettaglio: la gente spende meno e il fatturato soffre

Soffre il fatturato del commercio al dettaglio in Svizzera: la gente spende meno in articoli non alimentari, emerge dalle stime pubblicate oggi dall'istituto di ricerche di mercato GfK.
Complessivamente nei primi nove mesi del 2023 le vendite sono aumentate (su base annua) dell'1,4%, fa sapere la società con sede a Rotkreuz (ZG). Nel periodo in questione l'inflazione è però oscillata fra l'1,6% e il 3,4%.
A trainare gli acquisti è stato il comparto alimentare, che - sempre stando alle analisi di Gfk - segna +3,7%. In sensibile calo è invece il segmento non alimentare, che arretra del -1,9%.
«Fattori esterni come l'inflazione, i conflitti e il cambiamento climatico hanno un impatto crescente sui mercati e sul comportamento dei consumatori», commentano gli specialisti di Gfk. «La fiducia dei consumatori nettamente inferiore alla media, l'approccio più consapevole agli acquisti e la tendenza ai prodotti ricondizionati (refurbished) e di seconda mano stanno avendo un impatto significativo sul commercio al commercio al dettaglio elvetico», aggiungono gli specialisti.