Sanzioni

Confermata la multa di 4,4 milioni a FCA Capital Suisse SA

Il Tribunale amministrativo federale (TAF) respinge il ricorso della società di leasing di automobili contro la decisione della COMCO per pratiche illecite
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Ats
16.06.2023 12:00

Il Tribunale amministrativo federale (TAF) respinge il ricorso della società di leasing di automobili FCA Capital Suisse SA contro una sanzione di 4,4 milioni di franchi che le era stata inflitta dalla Commissione della concorrenza (COMCO) per pratiche illecite.

Nel 2014, la COMCO ha aperto un'indagine in seguito all'autodenuncia di una società di finanziamento dipendente da un grande produttore. Il procedimento è stato avviato nei confronti di nove imprese, la maggior parte delle quali controllate da produttori o importatori.

L'indagine ha rivelato che tra il 2006 e il 2014 le società si erano incontrate regolarmente, in particolare poco prima di saloni dell'auto, per scambiarsi diverse informazioni. In particolare sui tassi di interesse, i tassi di penetrazione, le tasse di leasing, il valore residuo dei veicoli alla fine del contratto e i calcoli interni tra importatore e finanziatore.

Tutte le società, tranne una, hanno accettato di concludere un «accordo amichevole» volto a semplificare e abbreviare la procedura. Al termine di quest'ultima, la COMCO ha vietato alle parti firmatarie di proseguire gli scambi e ha inflitto multe. Ritenendo che la decisione della COMCO andasse oltre i termini dell'accordo, la FCA Capital Suisse SA si è rivolta al TAF per ottenerne l'annullamento.

In una sentenza di 179 pagine pubblicata oggi, i giudici di San Gallo hanno respinto il ricorso. I fatti sono stati stabiliti davanti alla COMCO e quest'ultima ha tenuto conto in modo appropriato della collaborazione delle imprese aderenti all'accordo. Nei confronti dell'interessata restano confermati il divieto di pratiche illegali, la multa di 4,4 milioni di franchi come anche le spese di 127'809. La ricorrente dovrà inoltre pagare 29'000 franchi per le spese del procedimento davanti al TAF.

La sentenza non è definitiva e può essere impugnata davanti al Tribunale federale.