Svizzera

Confermate le regole formali per i testamenti scritti a mano

Il Tribunale federale (TF) ribadisce le rigorose regole di forma per i testamenti olografi
©Chiara Zocchetti
Ats
15.09.2023 12:11

Il Tribunale federale (TF) ribadisce le rigorose regole di forma per i testamenti olografi, ossia quelli scritti a mano. In un caso recente, una donna non ha firmato a mano il suo testamento, limitandosi ad apporre nome e cognome come autrice del documento: ciò non è sufficiente secondo il TF.

La protagonista della vicenda aveva messo le sue ultime volontà in una busta, sulla quale aveva poi scritto "testamento", aggiungendo nome e cognome, nonché luogo, in caratteri maiuscole. Lo stesso giorno aveva poi consegnato la lettera all'ufficio delle successioni affinché venisse custodito.

Nel documento, la donna, che non aveva figli, nominava sua cugina come unica erede, annullando esplicitamente i testamenti precedenti. Tuttavia, a causa dell'assenza di firma sotto le righe scritte a mano, l'erede legale della defunta è la sorella.

In una sentenza pubblicata oggi il TF spiega che le direttive formali previste dal diritto delle successioni rappresentano requisiti di validità, atti a diversi scopi. In particolare, devono proteggere da decisioni affrettate, garantire la certezza giuridica dell'effettiva esistenza di un testamento e hanno una funzione di prova.

Apponendo la propria firma, l'autore del testamento dimostra a terzi che il suo volere deve avere valore legale e che l'atto rispecchia le sue ultime volontà. Secondo il TF, il nome sulla busta e l'autodesignazione quale autrice all'inizio del testo manoscritto non soddisfano i requisiti di una firma autografa.

Nemmeno il fatto di sigillare la busta e di recarsi personalmente presso l'ufficio di competenza è sufficiente come segno della volontà di siglare il contratto del testamento, scrive il tribunale.