Controversie commerciali, si va verso l'adesione della Convenzione dell'Aia

La Svizzera deve sottoscrivere la Convenzione dell'Aia sugli accordi di scelta del foro, che disciplina la competenza dei tribunali nelle controversie commerciali internazionali. Lo ha deciso oggi all'unanimità il Consiglio Nazionale, seguendo quello degli Stati. Il dossier è pronto per le votazioni finali.
Il trattato regola anche il riconoscimento e l'esecuzione delle decisioni estere. Attualmente è in vigore nell'Unione europea, in Messico, nella Repubblica di Singapore, in Montenegro e nel Regno Unito. La scelta del foro è molto importante per le relazioni internazionali e la sicurezza del diritto, ha spiegato Marti Min Li (PS/ZH) a nome della commissione preparatoria, ricordando che il progetto fa seguito a una mozione approvata dalle due Camere.
Raphaël Mahaim (Verdi/VD), sempre a nome della commissione, ha da parte sua precisato che alcuni settori sono esclusi dal campo di applicazione della convenzione. Essa rafforza l'attrattiva della piazza giudiziaria finanziaria della Svizzera, ha poi sottolineato, ricordando che diversi cantoni, come Berna, Ginevra e Zurigo, stanno valutando l'opportunità di istituire tribunali specializzati nelle controversie commerciali internazionali.