Il punto

Da Roger Federer al calcio svizzero, quando lo sport fa rima con Credit Suisse

Il massimo campionato di calcio, secondo il Blick, incasserebbe 8 milioni di franchi all'anno dall'istituto a mo' di sponsorizzazione: che ne sarà di tutti questi accordi un domani?
© Kirsty Wigglesworth
Red. Online
20.03.2023 14:00

Massimo Solari, collega della redazione sportiva, ne ha parlato in un commento pubblicato oggi. Della presenza di Credit Suisse nello sport svizzero e, nello specifico, dell’importanza che riveste per il calcio. Una questione su tutte, fronte ticinese: il Polo sportivo e degli eventi di Lugano, «la cui realizzazione – su mandato della Città – spetta al terzetto composto da HRS, Credit Suisse Anlagestiftung e Credit Suisse Fonds». Ahia.

Il Blick, nella sua edizione online, ha riassunto alcune delle principali sponsorizzazioni dell’oramai ex grande banca elvetica. Che, prima di confluire in UBS, dovrà chiarire proprio queste posizioni. Per dire: Roger Federer continuerà a salutare i passeggeri in arrivo a Kloten per conto di Credit Suisse? Bella domanda. Ma andiamo con ordine. E vediamo, nel dettaglio, dove e come l’istituto è impegnato.

Calcio

Il massimo campionato di calcio, la Super League, dalla stagione 2021-22 è sponsorizzato da Credit Suisse. Il contratto è valido fino al 2025 e, stando a informazioni in possesso del Blick, in totale vale 32 milioni di franchi. Parliamo di 8 milioni a campionato. Da notare che, a suo tempo, Credit Suisse venne incontro allo sport elvetico. Il contratto con la Lega calcistica, infatti, risale al novembre 2020. Un periodo incerto per il pallone, complice il coronavirus.

Ma Credit Suisse, a proposito di calcio, ha investito e investe anche a livello di Associazione svizzera di football (ASF). Parliamo di 5 milioni di franchi all’anno. Un impegno, questo, che risale ai primi anni Novanta e che ha contribuito, in maniera sostanziale, agli ottimi risultati della nazionale maschile, oramai presenza fissa (nonché protagonista) ai grandi eventi come Mondiali ed Europei. La Neue Zürcher Zeitung, in questo senso, ha chiarito che metà dell’impegno di Credit Suisse con l’ASF è legata al sostegno delle giovanili.

Infine, Credit Suisse è il partner principale della candidatura elvetica per l’organizzazione degli Europei femminili del 2025. Come la mettiamo, adesso?

Precisazione doverosa: la Swiss Football League non si occupa direttamente dei diritti di commercializzazione del massimo campionato. Questo compito – a mo’ di broker – è stato affidato alla Ringier Sports AG. Che abbiamo contattato. «In quanto partner della Swiss Football League e title sponsor della Super League, a cui ha dato il nome, Credit Suisse è un partner contrattuale di Ringier Sports AG. Questi accordi rimangono validi sino al termine del campionato di Credit Suisse Super League 2024-25. In questo momento, partiamo dunque dal principio che la collaborazione proseguirà. Sul tema siamo in contatto con Credit Suisse».

Gli stadi

Un capitolo a parte, detto del Polo sportivo e degli eventi di Lugano, lo merita il nuovo Hardturm. Lo stadio di Zurigo, già. Se è vero che, al momento, non è chiaro quando verrà costruito l’impianto, è sempre stato chiaro – sin dal primo giorno – che i cosiddetti naming rights appartengono a Credit Suisse. Per una cifra considerevole: 30 milioni di franchi per un periodo di dieci anni dall’apertura. È altamente improbabile, fa notare il Blick, che il marchio Credit Suisse esisterà ancora alla fine del decennio, quando in teoria verrà inaugurato l’Hardturm 2.0.

Roger Federer

Fino al ritiro, avvenuto nel 2022, Roger Federer avrebbe ricevuto – secondo le stime di Inside Paradeplatz – 10 milioni di franchi all’anno per fare da testimonial a Credit Suisse. Anche dopo l’addio al tennis del Maestro, ad ogni modo, l’accordo è rimasto in essere. In cambio, beh, diverse prestazioni del tennista più forte di tutti: come il saluto virtuale ai passeggeri atterrati a Kloten. La banca figura pure fra i global sponsor della Laver Cup, l’evento creato da Federer che mette a confronto i migliori tennisti europei e quelli del resto del mondo.

Credit Suisse, fra le altre cose, è legato a Roger Federer attraverso la sua Fondazione benefica, molto attiva in Africa. Una Fondazione il cui obiettivo è «migliorare un mondo in cui i bambini che vivono in povertà sono in grado di assumere il controllo del proprio futuro e plasmarlo attivamente».

I cavalli a St. Moritz

Non finisce qui, ad ogni modo, perché Credit Suisse è pure partner di platino, leggiamo, di Swiss Sports Aid Foundatin, che sostiene le stelle del domani e gli atleti di sport cosiddetti marginali. E ancora: l’istituto è partner dell’Omega European Masters di golf, a Crans-Montana, ed è uno degli sponsor principali del Concorso ippico di Ginevra oltreché del leggendario White Turf a St. Moritz.

Che ne sarà di tutto questo? L’ASF, rimanendo al calcio, prenderà parola nel pomeriggio. E darà qualche indicazione in più in merito.