Italia

Droga e riciclaggio, 29.enne svizzero arrestato in stazione a Treviso

È in carcere dal 15 novembre in attesa di estradizione – Una volta inserite le sue generalità nella banca dati delle autorità, è emerso il provvedimento restrittivo
© Shutterstock
Red. Online
27.11.2025 17:03

La Polizia ferroviaria italiana ha fermato alla stazione di Treviso, in Veneto, un latitante svizzero di 29 anni, nei confronti del quale era stato emesso un mandato di cattura da parte delle autorità elvetiche. L'uomo è accusato di reati legati al traffico di sostanze stupefacenti e al riciclaggio di denaro, riferisce l'agenzia Adnkronos.

Fermato per un controllo, l'uomo era senza documenti, ma ha comunque dichiarato ai poliziotti le proprie generalità e dalla banca dati, oltre a vari precedenti penali, è emerso il suo status di latitante.

È successo sabato 15 novembre. A tradirlo, riferiscono i media locali, è stato l'atteggiamento nervoso: il 29.enne si trovava nell'atrio della stazione ferroviaria ed evidentemente non si trovava a suo agio tra il viavai dei passeggeri. Una pattuglia della polizia ferroviaria lo ha notato e identificato. È che è risultato ricercato dall'Interpol.

Il 29.enne è stato portato in carcere a Treviso, in attesa di estradizione. «La collaborazione internazionale di Polizia, grazie a piattaforme che rendono sempre aggiornato lo scambio di dati» spiega in un comunicato la Questura di Treviso «risulta particolarmente importante ed efficace nei casi in cui una persona ricercata cerchi di sfuggire alla giustizia, varcando i confini nazionali». Il cittadino svizzero è infatti stato identificato dalla consultazione della Banca dati delle Forze di Polizia, dalla quale sono emersi i precedenti penali e il provvedimento restrittivo, confermato dal Servizio di cooperazione internazionale di Polizia - Divisione Interpol della Direzione Centrale di Polizia Criminale.