Eletta in Consiglio di Stato nel Vaud, ha pagato per anni le tasse a Zugo

Un piccolo, grande fiscogate sta interessando la Svizzera romanda e, nello specifico, il Canton Vaud. Valérie Dittli, consigliera di Stato e responsabile del Dipartimento delle finanze e dell’agricoltura, non ha mai pagato le tasse nel cantone vodese nonostante risieda a Losanna dal 2016. Lo ha rivelato, venerdì, la RTS.
La prima, primissima domanda – banale – è: com’è possibile? Consigliera di Stato, impegnata nel Vaud politicamente da quasi sei anni, Dittli ha fatto di Losanna e del cantone francofono il suo centro di gravità. La risposta, altrettanto banale, è: Valérie Dittli ha mantenuto il domicilio a Zugo, più precisamente nel Comune di Oberägeri, di cui è originaria.
L'andirivieni
La questione, va da sé, è destinata a far discutere. Rappresentante del Centro, Dittli è stata assunta dall’Università di Losanna nel 2016 come assistente-dottoranda. Rimanendovi, lavorativamente parlando, per quattro anni. Anni nei quali l’attuale consigliera di Stato ha maturato il suo amore e il suo impegno per la politica, diventando presidenze della sezione vodese del Centro. Nel 2022, a marzo, ha invece creato la classica sorpresa venendo eletta in Consiglio di Stato.
Per tutto questo tempo, ha chiarito la RTS, Dittli ha mantenuto il proprio domicilio nel Canton Zugo ad eccezione del 2021, quando aveva trasferito temporaneamente la residenza principale proprio a Losanna. Con l’obiettivo, poi fallito, di farsi eleggere in Comune. Quindi, Dittli è ritornata a Zugo mentre nel gennaio del 2022, in via definitiva, è tornata sulle rive del Lemano a livello di domicilio.
Che cosa dice la legge?
D’accordo, detto dell’andirivieni che cosa dice la legge? Valérie Dittli aveva diritto a fare, mettiamola così, del turismo fiscale? «La questione è suscettibile di interpretazione ed è oggetto di copiosa giurisprudenza» ha precisato RTS, che ha consultato tre specialisti in diritto tributario. «La questione del luogo di lavoro è generalmente un criterio preponderante per determinare la residenza principale di un giovane contribuente unico. Secondo gli esperti, in questo caso specifico, le tasse avrebbero dovuto essere pagate a Losanna».
RTS ha pure stimato quale fosse, nei quattro anni all’Università, lo stipendio di Dittli. E, di riflesso, ha concluso che l’attuale consigliera di Stato avrebbe risparmiato – essendo tassata a Zugo – fino a 20 mila franchi.
La difesa di Dittli
La diretta interessata, dal canto suo, ha negato le accuse. Rimandando il tutto alla sfera privata. «Stiamo parlando della mia vita da studentessa, da dottoranda, da stagista, in un’età in cui siamo ancora alla ricerca di noi stessi, dove tutto è aperto. E non dobbiamo dimenticare che c’è stato il Covid».
La consigliera di Stato, di fatto, è stata categorica: economicamente, a suo dire, non avrebbe guadagnato nulla lasciando la sua residenza principale a Zugo. Anzi: «Siccome ero praticante avvocato a Berna e guadagnavo 1.700 franchi al mese, in questo contesto il Canton Vaud sarebbe stato più vantaggioso di Zugo».
Dittli si è infine rivolta ai cittadini: «Voglio che tutti i contribuenti paghino le tasse dove ritengono di avere il loro centro di vita». Il punto, però, è che secondo i detrattori della consigliera il suo centro di vita, per tutto questo tempo, è stato proprio Losanna.