Galaxus perde quota in Germania: 110 milioni di euro bruciati in due anni

La filiale tedesca di Galaxus, colosso elvetico del commercio online controllato da Migros, è in profondo rosso: nel 2022 ha subito una perdita di 49 milioni di euro (46 milioni di franchi al cambio attuale), nel 2023 di 61 milioni di euro - su un fatturato di 287 milioni - e anche il 2024 si sarebbe chiuso con un disavanzo.
Lo rivela oggi il portale zurighese Inside Paradeplatz, facendo riferimento ai conti della società Galaxus Deutschland GmbH. Contattata dall'agenzia Awp, Migros conferma le cifre, ma difende il modello d'affari dell'impresa, con riferimento agli obiettivi a lungo termine.
Il rivenditore online è attivo sul mercato tedesco dal 2018. Secondo Migros le perdite sono da considerare «investimenti di avviamento» che sono consueti nel settore e sono stati accettati consapevolmente. Sono necessari per posizionare il marchio, raggiungere rapidamente una dimensione aziendale critica e operare con successo a lungo termine. Un portavoce della cooperativa ha fatto riferimento a concorrenti come Zalando e Amazon.
Sempre stando a Migros, Galaxus ha costantemente raggiunto i suoi obiettivi intermedi in Germania da quando la ditta è sbarcata nel paese. Nel 2023 le vendite sono aumentate del 57%, mentre il mercato online tedesco complessivo si è ridotto di circa il 12%. Per avere cifre più nuove occorrerà pazientare: per motivi di concorrenza il bilancio dettagliato del 2024 non sarà infatti pubblicato prima del 2026, il massimo consentito dalla legge.
Intanto Inside Paradeplatz mette in relazione la vicenda di Galaxus Deutschland con quella di Tegut, la catena di 350 supermercati in Germania specializzati in particolare in prodotti bio, vegani e vegetariani controllata dalla cooperativa regionale di Zurigo. L'impresa si trova infatti nelle cifre rosse e potrebbe avere un forte impatto finanziario sulla casa madre.