Gaza Humanitarian Foundation: la sede ginevrina sarà sciolta

La sede ginevrina della controversa Gaza Humanitarian Foundation (GHF), sarà sciolta. Lo ha reso noto oggi l'Autorità federale di vigilanza sulle fondazioni nel Foglio ufficiale svizzero di commercio. Il suo obiettivo era coordinare la distribuzione di cibo a Gaza senza far capo alle Nazioni Unite.
La decisione è stata presa perché la GHF «non ha rispettato diversi obblighi legali», ha precisato a Keystone-ATS il Dipartimento federale dell'interno (DFI), aggiungendo che si tratta della procedura abituale in casi di questo tipo. «La consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider non ha avuto alcuna influenza su questa procedura o su questa decisione».
La sede ginevrina della GHF, organizzazione creata e sostenuta da Stati Uniti e Israele, non era operativa. Era stata registrata in Svizzera per motivi finanziari all'inizio dell'anno.
Le Nazioni Unite e diverse ong l'avevano pesantemente criticata e si erano rifiutate di lavorare con essa, a causa di dubbi sulle sue procedure e sulla sua neutralità.
La fondazione nega qualsiasi incidente all'interno dei suoi centri, ma il Ministero della sanità di Gaza afferma che dalla fine di maggio, quasi 550 persone sono state uccise nei pressi dei siti di distribuzione di cibo mentre cercavano di procurarsi qualcosa da mangiare.