Circo

Géraldine Knie ha avuto un infarto, ora sta bene e punta alla sensibilizzazione

La direttrice artistica del circo Knie è stata sottoposta nel mese di dicembre a un intervento chirurgico: «Sono molto grata che tutto sia andato bene, anche se la ripresa richiede tempo»
© Instagram/Knie
Red. Online
09.05.2025 14:02

Quando sentiamo parlare di circo Knie pensiamo alle risate, a una serata in famiglia, al divertimento, alla magia. Ma questa volta il messaggio della direttrice artistica è un altro. Géraldine Knie ha infatti raccontato al Blick di avere avuto un infarto. Oggi, fortunatamente sta bene, ma il problema di salute l'ha sicuramente segnata.

Tutto è iniziato la scorsa estate, quando la signora Knie ha iniziato ad accusare forti dolori al petto. «Era agosto. Continuavo ad avere palpitazioni, segni di paralisi nel corpo e dolori molto forti al petto. Ma la situazione è migliorata rapidamente, così non sono andata dal medico».

Tuttavia, i sintomi continuavano a ripresentarsi. Géraldine Knie, 52 anni, confessa di essersi resa conto che «c'era qualcosa che non andava», ma continuava a rimandare per «le troppe cose da fare».

Una volta che si è fatta (finalmente) visitare, il dottore l'ha informata che aveva avuto un infarto. «Quando me l'ha detto, sono rimasta scioccata». Nel mese di dicembre è stata quindi sottoposta a un intervento chirurgico. «Mio marito Maycol e i miei figli – Ivan (23 anni), Chanel (13 anni) e Maycol Jr. (7 anni) – hanno dormito con me. Il più piccolo mi ha visto per la prima volta in ospedale, il che non è stato facile per lui. Un motivo in più per legarci come famiglia».

Il fatto che Chanel Lichter formi un grande cuore durante lo spettacolo equestre di sua figlia non è quindi una coincidenza. «Ho messo ancora più cuore e anima nel programma attuale. Sono infinitamente grata e non vedo l'ora che arrivi la prima di Zurigo».

Géraldine Knie oggi si sente bene. «Il mio cuore si sta riprendendo, mi sembra di essere rinata. Anche se ci vuole ancora tempo e qualche farmaco». Ora racconta la sua storia con un appello: «Se sentite che qualcosa non va in voi, fatevi visitare da un medico. È importante».

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