Giovane svizzera uccisa da uno squalo in Australia

Una giovane svizzera è stata uccisa ieri da uno squalo mentre faceva il bagno al largo della costa orientale dell'Australia. Nello stesso attacco è rimasto gravemente ferito anche il suo compagno, anche lui svizzero, attualmente ricoverato in condizioni critiche. La notizia, pubblicata dal quotidiano Sydney Morning Herald è stata confermata dalla polizia locale all'agenzia Keystone-ATS.
Anche il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha confermato l'aggressione alla coppia svizzera. Il Consolato generale elvetico a Sydney è in contatto con le autorità locali e sta fornendo assistenza ai familiari nell'ambito della protezione consolare.
I due turisti, entrambi sulla ventina, contrariamente a quanto indicato in prime notizie apparse sui media australiani non sono svedesi. Il giovane è stato trasportato d'urgenza all'ospedale con gravi ferite a una gamba. La ragazza è invece morta sul posto.
L'attacco è avvenuto verso le 6.30 (ora locale) a Crowdy Bay, vicino al camping Kylies Beach, circa 350 chilometri a nord di Sydney. La zona è piuttosto isolata ma molto apprezzata per la bellezza dei suoi paesaggi, sia dai residenti che dai turisti.
Secondo la polizia, alcuni bagnanti hanno prestato i primi soccorsi. «Un grande plauso al passante che ha applicato un laccio emostatico alla gamba dell'uomo: probabilmente gli ha salvato la vita», ha dichiarato un portavoce delle forze dell'ordine citato dall'emittente televisiva statunitense ABC.
Surf Life Saving NSW, l'organizzazione di salvataggio balneare, ha parlato di «terribile tragedia». «Questa spiaggia è molto frequentata - ha detto il coordinatore James Turnham - e vogliamo che i bagnanti siano consapevoli dei rischi. In zone non sorvegliate, gli squali fanno parte di questi rischi».
Un biologo marino intervistato dal quotidiano britannico The Guardian ha spiegato che è raro che uno squalo attacchi due persone, ma può succedere quando l'animale è in fase di caccia e considera i nuotatori come potenziali concorrenti.
Secondo i dati ufficiali, nei primi sei mesi del 2025 tre persone sono già morte in Australia per attacchi di squali. A settembre un surfista era stato ucciso nelle acque di Sydney.
Gli esperti stanno ora cercando di identificare la specie che ha condotto l'attacco di ieri, anche con l'aiuto di droni. «Speriamo di riuscire a individuare lo squalo responsabile», ha dichiarato il capo della polizia locale Timothy Bayly. Tutti i tratti di costa della zona sono stati chiusi temporaneamente.