Giustizia

Giovane svizzero accusato di aver sostenuto l'ISIS

Il Ministero pubblico della Confederazione ha promosso l’accusa con rito abbreviato nei confronti di un 21.enne di Basilea Città presso il Tribunale penale federale
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Red. Online
14.04.2025 12:24

Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha promosso l’accusa con rito abbreviato nei confronti di un cittadino svizzero di 21 anni presso il Tribunale penale federale. L’imputato avrebbe sostenuto il gruppo terroristico vietato «Stato islamico» (ISIS), in particolare pianificando un viaggio in Somalia per unirsi ad esso. Avrebbe inoltre inviato materiale propagandistico dell’ISIS a più persone e posseduto rappresentazioni di atti di cruda violenza.

Il MPC contesta all’imputato, residente nel cantone Basilea Città, di essere stato un sostenitore dell’ISIS al più tardi a partire dal 2023 e di aver inviato materiale propagandistico dell’ISIS a più persone tramite diversi canali di comunicazione. L'imputato avrebbe deciso di unirsi all’ISIS al più tardi nell’aprile 2024. A tal fine, avrebbe cercato attivamente il contatto con reclutatori dell'ISIS e avrebbe mantenuto un dialogo continuo con loro per diversi mesi. I reclutatori avrebbero scelto la Somalia come destinazione e organizzato il viaggio dell’imputato. L’arresto ordinato dal MPC ed eseguito da fedpol con il sostegno della polizia cantonale di Basilea Città il 9 luglio 2024 avrebbe impedito il viaggio. Secondo il MPC, nel 2024 l’imputato avrebbe inoltre prodotto diversi file video contenenti rappresentazioni di atti di cruda violenza. Al momento dell’arresto, sarebbe stato in possesso di ulteriori venti rappresentazioni di cruda violenza.

Ulteriori capi d’accusa

Secondo l’atto d’accusa, al momento dell’arresto avvenuto il 9 luglio 2024, il giovane era anche in possesso di materiale pornografico vietato. Durante una perquisizione domiciliare è stata altresì sequestrata un’arma soft air, che l’imputato possedeva illegalmente. Nel gennaio 2021, avrebbe inoltre commesso, con l’aiuto di un complice, un furto con scasso in un negozio di Basilea.

Misure per la prevenzione di attività terroristiche ordinate

L'imputato è attualmente in libertà. In base alla legge federale sulle misure per la salvaguardia della sicurezza interna (LMSI), fedpol ha ordinato, su richiesta delle autorità competenti, misure volte a impedire attività terroristiche (PMT). Si tratta di una misura amministrativa.