Grigioni, via libera alla reintroduzione di due linci in Surselva

Due linci verranno reintrodotte in Surselva, nei Grigioni, in due operazioni separate. L'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) ha approvato una richiesta del Cantone. Quest'azione segue l'abbattimento erroneo di tre esemplari da parte di un guardiano della selvaggina.
Una prima lince proveniente dal Giura verrà rilasciata già l'anno prossimo. Nel 2028 seguirà un secondo rilascio di un esemplare proveniente dai Carpazi, dalla Romania o dalla Slovacchia, ha detto oggi la Consigliera di Stato Carmelia Maissen (Centro) in Gran Consiglio. Il tema è stato oggetto di due interpellanze nell'ora delle domande inoltrate dalla granconsigliera dei Verdi Grigioni, Anita Mazzetta, e dalla deputata UDC Gabriela Menghin-Inauen.
In primo luogo l'operazione serve a sostituire le tre linci - una adulta e due cuccioli - abbattute per errore da parte di un guardiano della selvaggina nel quadro della regolazione degli effettivi di lupo nel novembre 2024. Al contempo il Cantone mira a rafforzare la diversità genetica di questi animali.
L'attuale effettivo di linci è stato stimato a 17 esemplari, ha scritto oggi l'Ufficio per la caccia e la pesca retico in un comunicato. La maggior parte della popolazione di questo felino si trova in particolare in Surselva. Anche sul massiccio del Calanda, nella Valle di Safien, sull'Heinzenberg, sullo Schamserberg, nel Comune di Rheinwald e Avers vivono degli esemplari. Sempre più spesso si registrano avvistamenti in Engadina e in Val Bregaglia. Quest'anno dopo oltre un secolo è stata registrata la presenza della lince in Val Calanca.