Svizzera

Guy Parmelin diventerà presidente della Confederazione: che cosa cambierà?

Dal bonus di 12 mila franchi alle visite di rappresentanza, ecco onori e oneri del futuro capo del governo
©ANTHONY ANEX
Red. Online
29.12.2025 13:30

Il 1. gennaio 2026, Guy Parmelin, consigliere federale in quota UDC, succederà alla consigliera federale del PLR Karin Keller-Sutter come capo del governo. Per un anno, il vodese sarà primus inter pares, il primo tra i pari in Consiglio federale. Ovvero, sarà presidente della Confederazione.

Parmelin, in carica dal 2016 prima come «ministro» della Difesa e poi come «ministro» dell'Economia, aveva già ricoperto questa carica nel 2021. Il ruolo di presidente, pur essendo onorifico, comporta una serie di responsabilità e privilegi definiti nel «promemoria» per i membri del Consiglio federale. Quali sono? Proviamo a fare chiarezza.

12 mila franchi extra

Nel 2026, tutti i Consiglieri federali riceveranno un leggero aumento di stipendio, adeguato all'inflazione come il personale federale. Questa volta, l'indennità sarà pari allo 0,1%, ovvero circa 480 franchi svizzeri, aggiunti allo stipendio base.

Il reddito annuo lordo dei sette membri del Consiglio federale è quindi di 478.165,75 franchi. A questo va aggiunta un'indennità fissa di 30.000 franchi. Per la sua presidenza, Guy Parmelin riceverà anche una somma aggiuntiva di 12.000 franchi per tutto l'anno.

Un lavoro di rappresentanza

Nel 2026, Parmelin rappresenterà il Consiglio federale in Svizzera e all'estero. Potrà partecipare a conferenze internazionali e accettare gli inviti dei capi di Stato e di governo. Continuerà a essere chiamato in causa anche in relazione alla controversia doganale con gli Stati Uniti e all'accordo con l'Unione europea.

A livello nazionale, i suoi compiti comprendono generalmente una o due visite di Stato, oltre ad altri viaggi ufficiali, come le visite di cortesia. Sono in programma anche il ricevimento di Capodanno per gli ambasciatori stranieri e un evento con il corpo diplomatico, oltre alla presentazione delle credenziali ai nuovi ambasciatori.

Nell'ambito delle sue funzioni di rappresentanza, il presidente tiene numerosi discorsi: il discorso di Capodanno, la cena presidenziale con la stampa svizzera e straniera a Palazzo federale, il discorso del 1. agosto al popolo svizzero in patria e all'estero e il discorso per la Giornata del Malato. In alcuni discorsi, come questo, parla anche delle sue esperienze personali, come i suoi problemi alla schiena.

Per alleggerire il proprio carico, il Consiglio federale può delegare alcuni compiti di rappresentanza ad altri membri del governo o al Cancelliere federale.

Le situazioni eccezionali

In qualità di presidente della Confederazione, Parmelin presiede le riunioni settimanali del Consiglio federale e arbitra sulle questioni controverse. Insieme alla Cancelleria federale, si assicura che «le riunioni siano preparate in modo ottimale per garantirne il buon funzionamento e l'efficienza».

In situazioni eccezionali, come durante la pandemia di Covid-19, il presidente può decidere, in consultazione con la Cancelleria, di convocare una riunione straordinaria, una conferenza telefonica o di trattare determinate questioni con una circolare. In casi urgenti, può prendere decisioni presidenziali da solo, anche se le decisioni devono poi essere approvate dai suoi colleghi.

Le riunioni extra muros

Parmelin decide anche se alcune riunioni del Consiglio federale si terranno extra muros, cioè fuori Berna. Dal 2010, questi incontri sono diventati una tradizione e consentono di esprimere i legami con le diverse regioni del Paese. In genere includono un incontro con la popolazione.

Nel 2019, ad esempio, il Consiglio federale si è riunito a Zurigo. Nel 2020 non si è tenuta alcuna riunione a causa della pandemia. Nel 2021, durante la sua prima presidenza, Parmelin organizzò la riunione a Lucerna. Nel 2022, Ignazio Cassis ha programmato due riunioni fuori Berna, a Ginevra e nei Grigioni. Nel 2023 Alain Berset si è recato a Zurigo, nel 2024 Viola Amherd nel Canton Argovia e nel 2025 Karin Keller-Sutter a Neuchâtel. Resta da vedere dove la tradizione porterà Guy Parmelin questa volta.

Ogni anno, il presidente della Confederazione funge anche da guida turistica per i suoi colleghi durante il viaggio annuale del Consiglio federale. Durante la sua prima presidenza, nel 2021, Guy Parmelin ha presentato ai colleghi il Canton Vaud. Per la sua seconda presidenza, sarà libero di scegliere la destinazione.

Il presidente gode inoltre di un privilegio speciale: può utilizzare 5.000 franchi svizzeri del fondo presidenziale per sostenere persone bisognose o organizzazioni caritatevoli, a sua discrezione.