Svizzera

I delegati della Società Svizzera degli Impresari-Costruttori dicono sì al nuovo Contratto nazionale mantello

Affinché il nuovo contratto, della durata di sei anni, possa entrare in vigore è necessaria anche l'approvazione delle Conferenze professionali dei sindacati che si terranno a gennaio
©Gabriele Putzu
Ats
17.12.2025 15:49

L'Assemblea straordinaria dei delegati della Società Svizzera degli Impresari-Costruttori (SSIC) ha approvato il risultato delle trattative per un nuovo Contratto nazionale mantello (CNM) per l'edilizia principale. Affinché il nuovo contratto, della durata di sei anni, possa entrare in vigore è necessaria anche l'approvazione delle Conferenze professionali dei sindacati che si terranno a gennaio.

Mercoledì 17 dicembre, al Kursaal di Berna, i delegati della SSIC si sono detti convinti che il nuovo contratto collettivo di lavoro, che avrà una durata di sei anni e prevede una nuova regolamentazione degli orari di lavoro e del tempo di viaggio, un pacchetto salariale e una garanzia condivisa in materia di rincaro, soddisfi le esigenze delle imprese e dei e delle dipendenti del settore principale della costruzione.

Il Contratto nazionale mantello (CNM) disciplina le condizioni di lavoro di circa 80 000 lavoratori e lavoratrici edili. La validità del Contratto nazionale mantello attuale scade alla fine dell'anno e ha dovuto essere rinegoziato. Venerdì 12 dicembre, le delegazioni negoziali sono riuscite a trovare un accordo durante la 10. tornata delle trattative. Affinché il nuovo CNM possa entrare in vigore, il risultato delle trattative deve ancora essere approvato dagli organi decisionali. L'approvazione dei delegati degli Impresari-Costruttori rappresenta quindi un obiettivo intermedio. Per i sindacati, le Conferenze professionali, che dovranno a loro volta approvare il nuovo CNM, si terranno rispettivamente il 20 e il 24 gennaio 2026.