I latticini svizzeri hanno il vento in poppa

Latte e latticini come «cottage cheese», quark e alimenti privi di lattosio hanno il vento in poppa: una buona notizia dopo anni di consumi stagnanti, secondo l'associazione dei Produttori svizzeri di latte (PSL).

Dopo anni di immobilità del consumo globale, il latte torna in auge tra gli acquirenti che lo considerano un alimento locale, ricco di sostanze nutritive e del tutto naturale, scrive PSL in un comunicato odierno.

I prodotti ad alto contenuto proteico e con un valore aggiunto funzionale sono particolarmente richiesti. In Svizzera, il «cottage cheese» registra un aumento del 23,4% nel 2025 rispetto al 2024, il quark arricchito di proteine di circa il 30%, la mozzarella svizzera del 9,5% e il formaggio in generale del 5,7%. Le bevande a base di latte aumentano dell'8,4% e il latte alimentare dell'1,1%, secondo uno studio di mercato fornito da PSL.

La proliferazione dei prodotti lattiero-caseari a ridotto contenuto di lattosio o privi di lattosio è uno dei motori dell'entusiasmo attuale. Questi prodotti sono indirizzati a nuovi gruppi target, come le persone intolleranti al lattosio, che finora si sono rivolte ad alternative di origine vegetale. In Svizzera, questo segmento registra un interesse in forte aumento, con una crescita che supera il 15% dall'inizio dell'anno.

Altra tendenza, secondo i produttori svizzeri di latte, è la diminuzione della popolarità delle alternative vegane, in particolare nelle categorie altamente trasformate come le imitazioni di formaggi. Anche sul mercato internazionale ci sono segnali crescenti di un ritorno ai prodotti lattiero-caseari naturali, in particolare negli Stati Uniti.